FABRIANO ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO CON “LO SPIRITO E LA TERRA”

FABRIANO, 3 Agosto 2017 – Per la quarta volta “Lo Spirito e la Terra” torna ad esplorare le radici e la cultura di un comprensorio che si lega profondamente alla sua storia. Eccellenze artistiche, enogastronomia e soprattutto spiritualità. Qui dove i santi Romualdo, Francesco e Silvestro lasciarono segni profondi che ancora oggi fanno respirare l’appennino.

La nuova edizione nasce dall’iniziativa delle associazioni che anche nelle passati edizioni già partecipavano all’organizzazione dell’evento. Al fianco di queste associazioni le Amministrazioni comunali di Fabriano, Serra San Quirico e Genga. Senza dimenticare gli enti territoriali.

Ancora una volta quindi 3 settimane alla scoperta – o riscoperta – della genialità del territorio e dei suoi abitanti. Eventi che saranno pensati per tutti: turisti e residenti nei territori e che decolleranno ufficialmente a partire da venerdì 25 agosto fino a domenica 10 settembre. La finalità è quella di promuoverà  sul territorio incontri in successione fino agli appuntamenti “appendice” di fine ottobre.

In calendario gli incontri infrasettimanali, come gli scorsi anni localizzati nella città di Fabriano con le  lodi e i vespri nei monasteri, i concerti di mezzogiorno alla Scala Santa e tanto altro ancora fiano al “Canto dell’alba”. Probabilmente uno de momenti più intensi cadrà il 10 settembre, alle ore 6:42 sui prati di Castelletta. Lì si svilupperà lo spettacolo del sole nascente accompagnato dalla musica. Ma la giornata non finirà lì perché poi si andrà verso il “Cammino delle Abazie” verso Grottafucile e Genga.

“Abbiamo dato il patrocinio del comune – ha spiegato l’Assessore Ilaria Venanzoni, portando i saluti del sindaco Santarelli assente per motivi di lavoro – perchè credo che lavorare in sinergia sia la strada da seguire in un futuro prossimo”. Il Sindaco di Genga Giuseppe Medardoni ha sottolineato la grande partecipazione di un territorio che abbraccia più realtà locali. “Spero che si continui così, perché trovo che sia utile per il territorio”.

“Ho sempre trovato questa iniziativa molto interessante, e credo che possa valere per molti altri comuni, anche fuori del territorio già coinvolto. Il mio auspico è quello che si possa aprire anche ad un territorio più ampio”, ha spiegato Antonio Guarino, presidente del consorzio turistico Esino-Frasassi. Obbiettivo cercare di allargare offerta turistica anche oltre l’estate.

“Lo spirito e la terra è turismo slow, turismo esperienzale che permette di vivere il territorio nella sua interezza. Abbracciare e valorizzare questi luoghi. È battaglia d’amore per il territorio, con la voglia di raccontare questo amore a chi verrà a trovarci”, ha spiegato Anna Massinissa, una delle menti dietro la quarta edizione del festival.

Lo spirito e La Terra è promosso da: Città di Fabriano, Comune di Genga, Comune di Serra San Quirico, Unione Montana Esino Frasassi, Parco Naturale Gola della Rossa e di Frasassi, GAL Colli Esini San Vicino, Ambito 10, Consorzio Turistico Esino Frasassi; insieme a tutti gli enti / associazioni / artisti / talenti elencati nel programma 2017. E’ organizzato in collaborazione con: Sconfiniamo, Festival Multietnico e Attidium Romanum.  Sponsor tecnici: Laboratorio delle Idee, InArte, InQuota, Giallo di Melograno, Tipolitografia Fabrianese. Ideatori e curatori: Sergio Mustica e Anna Massinissa.

Il sito con tutti gli appuntamenti è http://www.lospiritoelaterra.it .

Disponibile tutte le info anche su Facebook cercando la pagina “Lo spirito e la terra”.

(s.s.)

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