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FABRIANO ALTRA TEGOLA PER LA CITTÀ, A RISCHIO IL GIUDICE DI PACE

FABRIANO, 11 marzo 2019Il Presidente del Tribunale di Ancona Dott. Giovanni Spinosa ha incontrato il Sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli al fine di individuare soluzioni condivise finalizzate al mantenimento in città dell’Ufficio del Giudice di Pace. Incontro che segue quello dello scorso 24 gennaio con i rappresentanti dell’Associazione Giuridica Fabrianese ‘Carlo Galli’.

L’incontro, promosso dall’Associazione Giuridica Galli, si è svolto in comune alla presenza del Sindaco, della Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Ancona Serenella Bachiocco, dell’Assessore e consigliere dell’Ordine Francesco Scaloni e di una delegazione dell’Associazione promotrice. Sono intervenuti i Giudici di Pace attualmente assegnati all’Ufficio di Fabriano.

“La presenza a Fabriano del massimo dirigente del Tribunale di Ancona – hanno  dichiarato i  componenti della delegazione presente all’incontro – è indice dell’importanza che riveste, per l’Amministrazione della Giustizia, il mantenimento di un presidio di giustizia locale in una realtà periferica come quella fabrianese e dell’attenzione riservata all’individuazione di una soluzione per il suo mantenimento”.

Altrettanto significativa è stata la presenza della Presidente dell’Ordine degli Avvocati Serenella Bachiocco, sensibile alle tematiche che hanno coinvolto gli uffici giudiziari fabrianesi, la quale ha manifestato il sostegno dell’Ordine alle iniziative che possono essere utili al mantenimento del presidio di Giustizia.  “Ci preoccupa anche la sede di Senigallia, e ricordiamo che mantenimento dei presidi decentrati è di primaria importanza per l’amministrazione della giustizia. Sul caso Fabriano abbiamo partecipato a diversi incontri e sia con l’amministrazione comunale che con il presidente del Tribunale così come con i colleghi dell’Associazione Giuridica Fabrianese c’è grande sinergia”.

“Accentrare tutto ad Ancona in carenza di personale – ha proseguito – significa rallentare i tempi di una giustizia già ingolfata in grave carenza di personale, aggravare una situazione critica e non considerare riforme che andranno in vigore in un futuro prossimo”.

Nel corso della riunione sono state valutate dal Presidente Spinosa, per quanto di sua competenza, e dal Sindaco di Fabriano, le fattibili possibilità che consentirebbero di contemperare l’esigenza di funzionalità dell’Ufficio con quella del contenimento dei costi. Inoltre, nel 2021 entrerà in vigore una riforma che aumenterà la competenza degli Uffici del Giudice di Pace, assorbendo molti procedimenti che attualmente si svolgono nei Tribunali.  In pratica, con l’entrata in vigore della riforma, negli uffici giudiziari di Fabriano si svolgeranno procedimenti attualmente di competenza del Tribunale,  come se Fabriano tornasse in parte ad avere la Sezione Distaccata del Tribunale, ma tale possibilità, in caso di chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace, verrebbe meno, lasciando il territorio privo di un presidio di giustizia.

“Riteniamo che l’impegno profuso dal Presidente del Tribunale e dal Sindaco di Fabriano nell’individuare le modalità di salvaguardia dell’Ufficio del Giudice di Pace abbia delineato una concreta possibilità di mantenere aperto l’Ufficio e consideriamo che l’incontro sia stato proficuo – proseguono i rappresentanti dell’Associazione Giuridica – Auspichiamo che ad esso facciano seguito atti formali e che gli altri Comuni del distretto, finora volutamente rimasti estranei, si attivino nel garantire il loro supporto ad un servizio che viene reso a beneficio dei cittadini dell’intero comprensorio dell’entroterra.”

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