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Cronaca

Fabriano Beko e Fedrigoni, incontro tra istituzioni e sindacati

Presenti all’incontro i sindacati, gli assessori regionali Aguzzi e Biondi e il sindaco di Fabriano Ghergo

Fabriano – Beko e Fedrigoni: un tavolo tra istituzioni e sindacati per il lavoro nel distretto cittadino.

Oltrei ai sindacati presente l’assessore regionale Stefano Aguzzi, il sindaco di Fabriano Daniela Ghergo, a Palazzo del Podestà a Fabriano, la direttrice del Dipartimento Politiche Sociali, Lavoro, Istruzione e Formazione Roberta Maestri e l’assessore regionale Chiara Biondi.

I sindacati hanno evidenziato la difficile situazione occupazionale del fabrianese, dove si registrano circa 3.700 disoccupati, di cui 2.400 over 45, e 900 di essi non percepiscono l’indennità mensile di disoccupazione Naspi.

Il tavolo di confronto è stato attivato in risposta al rischio di esuberi alla Beko Europe, con l’assessore Aguzzi ha rimarcato l’importanza di proseguire il dialogo con i vertici aziendali, dopo un primo incontro avvenuto a Roma nel giugno scorso. La Regione attende ora una nuova convocazione, già richiesta dall’assessore attraverso una comunicazione formale.

Altra questione critica riguarda la potenziale cessione di un ramo delle cartiere Fedrigoni, in cui sono impiegati circa 200 dei 600 lavoratori totali tra i comuni di Fabriano, Pioraco e Castelraimondo. Il marchio, che vanta oltre 700 anni di storia ed è un brand conosciuto a livello mondiale, è stato ceduto anni fa a un fondo di investimento. Attualmente, il ramo a rischio è quello della carta d’ufficio, che potrebbe essere venduto o dismesso.

Il segretario regionale della UGL Carta e chimici Paolo Pierantoni. «Abbiamo necessità che ci siano politiche del lavoro preventive non possiamo arrivare sempre quando le situazioni sono drammatiche. Il gruppo finanziario che gestisce il gruppo Fedrigoni – ha sottolineato Paolo Pierantoni – sin dal suo arrivo ha fatto vedere quali erano le loro strategie non hanno montato la macchina a Pioraco che era stata acquistata dopo il terremoto, hanno proseguito con la chiusura del settore banconote fiore all’occhiello delle nostre aziende ed oggi proseguono con le carte da ufficio»

La capo dipartimento Roberta Maestri ha segnalato l’esistenza di agevolazioni per stimolare la creazione di imprese e opportunità occupazionali, tra cui il Fondo di Rotazione dell’Accordo di Coesione, che finanzierà assunzioni e stabilizzazioni, insieme a un bando biennale per promuovere l’imprenditorialità nell’ambito delle Politiche del Lavoro.

«Desideriamo rimarcare l’assoluto interesse e l’impegno della Regione verso questo territorio – così l’assessore Aguzzi – la comunità fabrianese ha subito impatti significativi a causa della crisi negli ultimi decenni, a partire dai casi Merloni e Elica, e oggi ci troviamo di fronte a una situazione di preoccupazione. Come Regione, è cruciale essere informati su eventuali richieste di supporto, sia per i lavoratori che per le aziende e le attività coinvolte. Abbiamo a disposizione diverse misure di supporto, ma è essenziale capire come indirizzarle nel modo più efficace possibile».

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