Cronaca
Fabriano Caritas, un sostegno per le famiglie in difficoltà
16 Febbraio 2023
Un aiuto concreto alle famiglie della diocesi che tra centro di ascolto, emporio e altri servizi, vengono seguiti in un percorso che punta a capire l’origine del disagio, anche in sinergia con altre realtà del comune, come l’Ambito 10 e il tavolo delle povertà
di Sara Marinucci
Fabriano, 15 febbraio 2023 – Sono 500 le famiglie che, secondo i dati raccolti a fine 2022, si recano all’Emporio della Caritas diocesana per la spesa mensile, di cui la maggior parte del comune di Fabriano, circa 360 nuclei.
L’Emporio fornisce la parte più concreta di aiuto, dando la possiblità di acquistare alimenti e prodotti per l’igiene personale.
Diverso è il discorso per quanto riguarda il numero di chi si reca al centro di ascolto, che viene registrato anche solo per un colloquio e anche se non usufruirà poi di un aiuto concreto. Solitamente i bosogni sono il più delle volte simili, e possono riguardare diffocoltà economiche legate ad esempio alle spese della propria abitazione.
«In questi casi la la Caritas non opera da sola ma all’interno di una rete del quale fa parte l’Ambito 10, San Vincenzo e altri che partecipano al tavolo per le povertà – spiega don Marco Strona, direttore della Caritas – per far sì che il problema non venga risolto in maniera superficiale, ma si arrivi all’origine».
Va ricordato che a settembre la Caritas diocesana si è impegnata per le vittime dell’alluvione, in quanto sono stati colpiti alcuni comuni della diocesi, come Cerreto e Sassoferrato. In questo caso sono state assistite 35 famiglie, grazie al progetto “Forza” con il quale tutte le fondazioni del territorio si sono unite e hanno erogato dei contributi.
«Noi come Caritas in questo caso abbiamo fatto la nostra parte in maniera proprio concreta, anche attraverso l’erogazione di contributi, essendoci arrivate diverse donazioni da parte di privati, che potevano andare dall’acquisto di elettrodomestici nuovi al pernottamento in albergo per chi non aveva casa agibile – spiega ancora don Marco – questo è un aituo che tuttora continua, non solo per la parte economica ma anche per la parte emotiva».
Anche per quanto riguarda il lavoro ci sono diversi progetti in porto, di cui l’ultimo “Crea la tua impresa”, che accompagna e finanzia la creazione di una Start-Up, per ragazzi dai 18 ai 35 anni. Una sfida per portare alla comunità qualcosa di nuovo.
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