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Cronaca

FABRIANO Caso Ata, Cerioni: «Iter non ancora concluso»

Replica del presidente dell’Ata Ancona Luigi Cerioni: «La Delibera ATA 22/2020 appartiene ancora al processo pianificatorio»

FABRIANO, 4 marzo 2021 – Non si è fatta attende la risposta del presidente dell’Ata Ancona Luigi Cerioni, pronto alla replica dopo le prese di posizione dell’assessore regionale Aguzzi e gli attacchi del sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli. (leggi l’articolo)

«Come è stato più volte ribadito durante l’Assemblea dell’ATA del 22 dicembre 2020, nonché relazionato successivamente alla Regione Marche, la Delibera ATA 22/2020 appartiene ancora al processo pianificatorio interno all’ATA al fine di condividere con i Sindaci i contenuti della documentazione del Piano e completare le ultime attività redazionali nonché il Rapporto Ambientale, in particolare per quanto attiene la valutazione degli aspetti attinenti all’interesse archeologico dei siti individuati come potenzialmente idonei per la localizzazione degli impianti pianificati».

Queste le prime parole di replica di Luigi Cerioni, che prosegue spiegando che «In generale il metodo adottato nel corso di tutto l’iter di redazione del Piano d’Ambito è stato caratterizzato da diversi momenti intermedi di confronto, come quello in oggetto,  durante i quali l’Assemblea dei Sindaci dell’ATA ha avuto la possibilità di valutare in corso d’opera lo stato di avanzamento della redazione del Piano d’Ambito fornendo agli uffici gli indirizzi sugli aspetti più rilevanti, quali quelli attinenti alle modalità di raccolta, all’impiantistica da realizzare, al modello gestionale e all’applicazione della tariffa puntuale».

«La Delibera ATA del 22 dicembre 2020 – ancora le spiegazioni di Cerioni – ha rappresentato solamente un passaggio intermedio interno del complessivo iter di approvazione, tanto che non sono stati trasmessi i documenti all’Autorità competente della procedura di Valutazione Ambientale Strategica e non si è proceduto con gli obblighi di pubblicizzazione propedeutici all’avvio dell’iter di verifica di compatibilità del Piano di ambito con il vigente Piano Regionale».

Spiega poi Cerioni che nei prossimi giorni ci sarà la convocazione dell’assemblea Ata, con data prevista entro la metà di marzo. Obbiettivo, adozione del piano di ambito e la contestuale approvazione del rapporto ambientale della relazione non tecnica.

«Solo successivamente – conclude Cerioni – proseguirà il procedimento di VAS con trasmissione all’Autorità competente della documentazione approvata ed il procedimento di verifica di compatibilità del Piano d’Ambito con il vigente Piano Regionale».

(Redazione)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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