Calcio
FABRIANO CERRETO PARLA MISTER TASSO: “MIGLIORARSI, SEMPRE”
22 Novembre 2018
Aria d’alta quota
FABRIANO, 22 novembre 2018 – 24 punti, come il Tolentino, ma a parità di gol subiti quella rete fatta in più fa “scattare” il Fabriano Cerreto testa alla classifica del campionato di Eccellenza.
Dopo 12 partite giocate 7 vinte, 3 pareggiate e solamente 1 persa per i ragazzi di Mister Renzo Tasso , che assaporano l’aria della vetta in vista della partita di domenica 25 novembre (ore 14.30, in caso, Stadio Aghetoni) contro il Portorecanati. Un vero e proprio testacoda contro la penultima del campionato, che ha fino ad ora raccolto solamente 6 punti.
Primo posto a pari punti con il Tolentino. Cosa significa per voi dopo questo inizio di stagione e questo momentaneo primo posto?
Devo essere sincero: la classifica la guardo relativamente perché il percorso da fare ancora così lungo che in questo momento il primo posto è relativo. Quello che però devo guardare è il percorso di questo gruppo, con una crescita nel corso dei mesi ed i margini di miglioramento che può ancora avere. Ovviamente i risultati aiutano, perché ci danno la possibilità di lavorare con serenità e fiducia. Un percorso da compiere ancora lungo, e non dobbiamo dimenticare le altre del torneo che possono ambire a qualcosa di importante. Noi dobbiamo fare la nostra strada, crescere e poi tireremo le somme.
Lei ha parlato di un gruppo cresciuto nei mesi, ma quanto ancora possono migliorare i ragazzi?
La crescita deve riguardare tutti gli ambiti: tecnica, fisica ma soprattutto mentale. Bisogna ragionare tutti in un certo modo e tutti devono avere obbiettivi e grandi motivazioni. Bisogna essere a disposizione degli altri in ogni occasione. Sembrano frasi fatte, ma non lo sono quando di lavora in gruppo e quando c’è uno sport di squadra. Il nostro è un gruppo totalmente rinnovato, ha bisogno ancora di tempo, ma nonostante tutto ad oggi questa loro voglia di crescere li sta premiando nei risultati.
Qualità ben precise: attacco efficace e difesa solida. Immagino attenzione massima per registrare ogni singolo movimento.
Intanto c’è molto dei ragazzi, perché sono le loro qualità che fanno la vera differenza. Quello che deve fare un allenatore è unire queste qualità e caratteristiche. Abbiamo spesso cambiato modulo ed interpreti, quindi un lavoro in campo da fare con estrema attenzione. Cambiare può a volte creare delle difficoltà, ma quello che ho visto da parte dei ragazzi è attenzione e disponibilità.
Domenica c’è Portorecanati, come state preparando la partita?
Dobbiamo prepararla bene, senza ombra di dubbio. È una squadra che consociare avere una fisionomia ben precisa. Un ottimo allenatore ed una buona organizzazione di gioco. Il campionato nonostante tutto ci ha detto che c’è molto equilibrio. Il campionato ha certamente un valore ben preciso, ed ogni partita deve essere affrontata con il massimo rispetto e con la massima organizzazione, perché ogni volta è una sfida vera e propria.
State già pensato al mercato?
Uno sguardo ci deve essere, non ci deve però essere l’assillo. Comprare per comprare non ha molto senso, ma se dovesse capitare un buon innesto sotto tutti i punti di vista se ne potrebbe anche parlare.
E per quanto riguarda gli obbiettivi?
Non parlo di scaramanzia, ma il calcio è imprevedibile e noi dobbiamo fare un percorso sereno e determinato. Può ancora succedere tanto, ma noi cercheremo di guardare a noi stessi e fare sempre il meglio. Tireremo le somme a tempo debito.
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