Fabriano Chiusura Giano, incontro al Ministero il 4 novembre

Fabriano – Chiusura Giano: il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso ha convocato un incontro per il pomeriggio del 4 novembre.

Incontro che arriva come sviluppo nazionale dopo l’annuncio di Fedrigoni di uscire dal business della carta d’ufficio, con la conseguente chiusura dalla società Giano e il licenziamento di 174 lavoratori, 21 somministrati e quelli dell’indotto entro il 31 dicembre 2024.

Nei giorni scorsi il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e l’assessore al lavoro, Stefano Aguzzi, avevano inviato una missiva per informarlo della situazione.

Si sono susseguiti poi incontri in Regione con presidio dei lavoratori, uno sciopero generale e poi il Consiglio comunale aperto dello scorso sabato, proprio a Fabriano per discutere dell’annunciata chiusura di Giano da parte di Fedrigoni, che ha visto una città coesa che ha saputo condividere un documento unitario.

In esso vengono citate le altre crisi del territorio, con i timori per il settore del bianco e con le problematiche connesse ai terremoti del 2016 e 2017, ricordando che la carta è il simbolo cittadino e che Fabriano è da sempre la “Città della carta e della filigrana”.

Il documento – tra le molte cose – chiede alla proprietà e al gruppo Fedrigoni di procrastinare le decisioni legate alla chiusura di Giano, di delineare una prospettiva produttiva e occupazionale chiara nei settori su cui s’intende puntare, sul rilancio del sito fabrianese e di condividere i passaggi con tutte le istituzioni locali e nazionali.