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Cronaca

Fabriano Chiusura Giano, le proposte di Fedrigoni: «180 opportunità, due terzi nelle Marche»

105 al momento i posti di lavoro nelle Marche, a cui si aggiungerebbero 55 posizioni in Trentino e a Verona

Fabriano – Nuovo summit tra Fedrigoni e sindacati nell’ottica del confronto dopo l’annuncio dell’azienda della chiusura di Giano.

«Al momento abbiamo individuato oltre 180 opportunità concrete, tra cui 105 posti di lavoro già disponibili nelle Marche e una ventina di possibili prepensionamenti. Siamo al lavoro per identificare altri spazi – ha spiegato Giuseppe Giacobello, responsabile relazioni industriali del Gruppo Fedrigoni – In prima battuta,  nell’ottica di mantenere il più possibile i livelli occupazionali nelle Marche, l’azienda ha deciso di potenziare il business delle carte di sicurezza. Questa opportunità industriale creerà 48 nuovi posti di lavoro, a partire da inizio 2025, presso lo stabilimento di Fabriano. La Regione Marche, in occasione delle interlocuzioni avute in queste settimane, si è detta tra l’altro disponibile a sostenere il piano di riqualificazione e formazione delle persone che andranno a lavorare in quest’area».

Sempre l’azienda, nella nota stampa diffusa a fine vertice, ha comunicato di voler investire sul potenziamento delle carte colorate per il disegno artistico, tipologie di carta prodotte nello stabilimento di Pioraco e poi tagliate a Rocchetta.

«Grazie a questa decisione vi saranno altre 10 nuove opportunità di lavoro nel sito di Rocchetta, che rimarrà quindi operativo non solo con il magazzino e il centro logistico ma anche con il reparto di produzione e trasformazione. A questi si aggiungono 31 posizioni legate alla gestione dei servizi generali, più altre 16 posizioni vacanti da coprire immediatamente».

«I lavoratori che, su base volontaria, volessero trasferirsi potranno contare su un pacchetto di facilitazioni e benefit. Vi sono poi oltre una ventina di lavoratori marchigiani che hanno i requisiti per accedere al prepensionamento, qualora fossero interessati, e ai quali l’azienda è disponibile a garantire un trattamento economico dedicato. Sommando tutte queste opzioni, arriviamo a oltre 180 opportunità concrete e siamo al lavoro per identificare ulteriori spazi».-

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