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Cronaca

Fabriano Chiusura “Giano”, sciopero e presidio in Regione

La politica locale si accende con Fratelli d’italia che replica al Pd e con Pariano che chiede un tavolo permente tra Amministrazione e Regione

Fabriano – Dopo l’annuncio di Fedrigoni dell’uscita dal business dell’ufficio con la conseguente chiusura di Giano arrivano le prime mobilitazioni.

Le Rsu di Fabriano, Pioraco, Rocchetta e Castelraimondo hanno indetto per il prossimo 7 ottobre lo sciopero generale.

Dalle 6 di lunedì alle 6 del mattino dopo 24 ore di sciopero, diviso nei 3 turni di 8 ore previsti per i lavoratori.

Sempre nella giornata di lunedì, alle 10.30, i lavoratori organizzeranno un presidio a Palazzo Leopardi, sede della Regione Marche, ad Ancona.

Proseguono anche le reazioni politiche, e tra queste quelle della politica locale. Fratelli d’Italia di Fabriano replica duramente ai dem fabrianesi puntando il dito contro “Polemiche pretestuose” facendo appello alla coesione.

«Vogliamo ricordare ai segretari del Pd fabrianese due passaggi fondamentali: la vendita del Poligrafico al gruppo Fedrigoni, concepita dai governi Prodi e D’Alema, con Bersani Ministro dell’Industria alla fine degli anni ’90, e la cessione da parte di Fedrigoni al fondo Bain nel 2018, Governo Gentiloni con il buon Calenda Ministro delle Attività produttive. Consigliamo dunque ai “compagni fabrianesi” di non alzare polveroni inutili e di impiegare le proprie energie e indiscutibili talenti, nel cercare e proporre soluzioni invece di addossare improbabili responsabilità a chi è chiamato a governare solo in quanto appartenente a uno schieramento politico avverso».

Pariano, consigliere di minoranza, chiede un tavolo permente tra Amministrazione e Regione

«Il nostro territorio, da troppo tempo, sta subendo la crisi di imprese di grandi e piccole dimensioni, nonché di tutto l’indotto generato da queste realtà industriali causando gravi ricadute sui livelli occupazionali. Indipendentemente dagli schieramenti politici, l’intero Consiglio comunale deve impegnarsi per far nascere un tavolo permanente tra Comune di Fabriano e Regione Marche al fine di monitorare costantemente la situazione industriale ed occupazionale del nostro territorio ed attivare politiche e programmi che possano essere adottati per la risoluzione dell’attuale crisi industriale cittadina».

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