Fabriano
FABRIANO CLAUDIO BIONDI ALL’ATTACCO: “AMMINISTRAZIONE COMUNALE DA DILETTANTI ALLO SBARAGLIO”
29 Giugno 2018
FABRIANO, 29 giugno 2018 – Claudio Biondi torna ad attaccare l’Amministrazione pentastellata a poco più di un anno dal suo insediamento, e picchia durissimo descrivendola come “Da dilettanti allo sbaraglio”.
Osserva con preoccupazione Biondi, quando descrive che “Non hanno mostrato particolari emozioni alle reiterate sollecitazioni dei cittadini in evidente difficoltà in un momento dove la disoccupazione è alle stelle e il lavoro diventa una meta proibita. Fanno comunicati, scrivono, ma la concretezza è lontana da venire. Se andranno avanti così fino alla fine della legislatura non c’è da aspettarsi niente di buono”.
Prosegue l’attacco descrivendo come “vaghe e poco esaustive” le risposte ai fabrianesi. Affonda il colpo poi l’esponente della Democrazia Cristiana, quando osserva la “vicenda” del bilancio e del piano triennale delle opere pubbliche. “Momento dove hanno toccato il fondo”, critica con determinazione.
“Come fa un Sindaco a dire pubblicamente che è stato ingannato. Da chi? Chi sono i colpevoli? E i provvedimenti quali sono stati? Niente di niente, solo parole. Intanto Fabriano è in uno stato a dir poco pietoso. Non si fanno gli attraversamenti pedonali,la segnaletica ma i soldi ci sono”. Prosegue osservando lo stato del “verde pubblico che lascia a desiderare” e le “Frazioni abbandonate completamente, e gli abitanti pagano anche loro le tassse”.
Rincara la dose elencando le opere che sono state tagliate dal piano delle opere pubbliche: “Hanno eliminato senza criterio opere previste e a suo tempo approvate per il 2018 come: l’istallazione di nuove luci a led, l’eleminazione dell’amianto presso la scuola Mazzini, i lavori di miglioramento per la Casa di Riposo, e anche l’adeguamento dell’ ex Tribunale per ospitare la Polizia di Stato e la guardia di Finanza”
Non solo attacco perché proprio per quanto riguarda le nuove sedi di Polizia e Guardia di Finanza: “Durante le Amministrazioni Merloni ,il Comune riuscì a farsi finanziare ed appaltare dal Provveditorato delle Opere Pubbliche della Regione Marche un’immobile destinato appunto alla Polizia e Finanza che doveva realizzarsi presso l’area ubicata in Via Dante a fianco dell’attuale stabile della Comunità Montana, terreno attualmente libero. I lavori furono bloccati perché intervenne la Magistratura in quanto, si diceva, che la gara non fu regolare. Consigliamo quindi al Sindaco Santarelli di riprendere quella pratica in quanto i soldi ci dovrebbero ancora essere”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA