Cronaca
FABRIANO Design & Factory Lab, contenitore che guarda all’impresa del futuro
25 Giugno 2020
Un progetto originale unico nelle Marche capace di assemblare innovazione e competenze imprenditoriali
FABRIANO, 25 giugno 2020 – Inizia da Fabriano “Design & Factory Lab”. Progetto importante, originale, qualificato e probabilmente unico nella Marche costruito da giovani professionisti che guardano al futuro tenendo ben presente il passato.
Molto interessanti i temi esposti nel corso dell’inaugurazione dello spazio MaterialHero a Fabriano, nella moderna ed attrezzata sede dello Studio C28, in via Fabio Filzi 68, una realtà già ben conosciuta e presente nel nostro territorio.
Temi che riassumono bene la serie di attività correlate tra loro e finalizzate alla scoperta, o alla produzione, di nuove conoscenze alla base di un progetto congiunto tra più realtà imprenditoriali ed enti della formazione, vincitore di un bando Regionale nel 2017 e che ora prende finalmente forma. Tre i diversi assi coordinati e complementari lungo i quali si muove l’innovativa proposta che delinea una strategia complessiva innovativa allo scopo di fertilizzare ed incrociare domanda e offerta di servizi tra imprese culturali e creative, manifatturiero, produzioni tradizionali e artigianato.
Nel solco della rivoluzione digitale manifatturiera, Design and Factory Lab: avvia il più importante e completo Lab-Place marchigiano, palestra per inventori, laboratorio di creatività, fabbricazione digitale e luogo di apprendimento e condivisione di esperienze e piccole botteghe. Secondo elemento lancia sul web il MuDeMa – Museo del Design delle Marche, luogo virtuale unico in cui aggregare le eccellenze del design grafico e industriale del territorio, per recuperarne storia e memoria e per spingerne lo sviluppo e l’evoluzione.
In questo scenario, come terzo componente, si sviluppa la Materioteca “MaterialHero”, piattaforma interdisciplinare di confronto tra la progettazione tecnico-ingegneristica di nuovi materiali e gli aspetti di material-experience: in sintesi uno spazio fisico e virtuale nel quale varie tipologie di utenti possano fruire di un servizio consulenziale su differenti tipologie di materiali. «Ci rivolgiamo – è stato detto nel corso della conferenza stampa di presentazione – ai professionisti della progettazione e agli studenti delle scuole di design per implementare un servizio di comparazione informata tra le diverse soluzioni che il mercato propone o per stimolare creatività intorno a soluzioni materiche innovative, alle imprese produttrici per offrire una vetrina ai propri prodotti e farli conoscere ad un’ampia platea di professionisti e per tenersi aggiornati sulle più recenti evoluzioni dei materiali, e ci rivolgiamo infine anche “al non addetto ai lavori” che necessita di una consulenza informata e libera dalla pressione della vendita perché possa attuare scelte consapevoli ad esempio nella ristrutturazione del proprio immobile».
La Makte è il primo sponsor di questa entusiasmante e molto promettente iniziativa con Cna partner di questo progetto, insieme a C28, la società di progettazione e di design che ha ospitato la conferenza di presentazione, Poliarte, Citynet (una software house), Hitech Lab (in service di stampa 3d). «Il progetto, che giunge stasera alla sua fase conclusiva» sono parole dei giovani quanti preparati del Team C28: «E’ composto da tre parti la Super Factory, il Lab Place dotato di postazioni e di tecnologie digitali per la stampa 3D, che si trova presso la sede Poliarte di Ancona (inaugurato lo scorso anno e già operativo) e che offre servizi e formazione alle imprese ed ai professionisti che intendono sviluppare prototipi o produzioni utilizzando questa tecnologa. Il Mudema, Museo del Design delle Marche, piattaforma digitale condivisa e luogo virtuale in cui aggregare le eccellenze del design grafico ed industriali del territorio, sull’onda di un format già sperimentato in altre Regioni Italiane Questo è uno spazio virtuale che renderà possibile mantenere la tradizione del design marchigiano nelle nuove produzioni. Material Hero, cioè la Materioteca, che fornirà informazioni su materiali tradizionali e innovativi e sulle loro proprietà applicative».
Il ruolo di Cna in questo piano di lavoro, lo ha ben spiegato il presidente della Cna di Fabriano Maurizio Romagnoli: «Connettere il sistema produttivo ed imprenditoriale con le opportunità offerte da questi spazi E’ importante anche per la città di Fabriano poter contare su un contenitore che è già da questa sera un luogo di incontro di idee, creatività, imprenditorialità, tecnologia. L’artigianato di questo territorio ha una forte esperienza e una forte tradizione di produzioni di qualità, di competenze e capacità imprenditoriali, ma se queste non riusciranno ad incontrarsi con le tecnologie digitali e con le esperienze culturali e creative più avanzate e fare dell’innovazione il nuovo paradigma, rischiano di ritrovarsi senza una prospettiva di futuro. Cna, in questo progetto, vuol generare un ecosistema innovativo utile anche alla città, inserendolo in contesto più ampio, cioè ad una vera e pro pria strategia della nostra Associazione, che vuole mettere al centro dell’agenda del proprio lavoro il tema dell’Innpovazione. Per questo abbiamo inaugurato a febbraio Marche Innovation Hub, il digital innovation hub di Cna, che ha lo scopo di sensibilizzare le imprese sull’importanza della trasformazione digitale e delle tecnologie di Impresa 4.0 e per affiancarle nella realizzazione dei propri progetti innovativi. Il sostegno alla trasformazione digitale dovrà essere la vera politica industriale dei pròssimi anni, necessaria per risollevare l’economia del nostro Paese. Nel confronto con tutti i livelli Istituzionali, partendo anche da Fabriano, la Cna metterà sempre al centro questo tema».
Daniele Gattucci
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