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FABRIANO DOCUMENTO CONDIVISO SULLA SANITÀ, TROVATA SINTESI IN COMMISSIONE
29 Agosto 2018
FABRIANO, 29 agosto 2018 – Trovata la sintesi per il documento sul diritto alla salute e tutela dell’ospedale. Punto nascita compreso. Al centro di tutto il diritto alla salute dei cittadini, legato al territorio fabrianese e dei comuni montani limitrofi, anche umbri. Ed è proprio questa la novità del documento, per aprire al coinvolgimento dei sindaci.
Dopo tensioni delle scorse settimane in consiglio comunale, mitigate dalla decisione unanime di ritornare in commissione per rendere il documento inizialmente presentato delle minoranze “più incisivo”, la nuova sintesi sarà presentata il prossimo 4 settembre per poi diventare la posizione ufficiale del comune anche in vista del consiglio comunale aperto del 27 settembre.
In quella giornata i temi legati all’ospedale cittadino saranno dibattuti alla presenza del Presidente Ceriscioli, del dirigente dei servizi sociali Volpini, del direttore generale di Area Vasta, quello di Area Vasta 2 e al direttrice sanitaria del Profili. Consiglio inizialmente previsto per lo scorso 3 agosto, ma poi rimandato per l’assenza di Ceriscioli e Volpini.
Questi i cardini: organico garantito al 100% in ogni reparto e massa critica per superare il decreto Balduzzi e la necessità di almeno 500 parti tutelando il punto nascita del Profili. Altro nodo la “questione orografica” ed i collegamenti. All’orizzonte una “tabella” per descrivere la condizione dei collegamenti stradali del territorio. Tema legato anche all’ottenimento della deroga per il punto nascita, considerato che quelli più vicini (ed alternativi a quello di Fabriano) sono collegati secondo la politica fabrianese in maniera molto disagevole.
Necessario pensare ad una “area vasta montanta”, in maniera tale da allargare il bacino di utenze possibili, rendere ancora più appetibile il nosocomio e trasformarlo in un punto di eccellenza montano transregionale.
L’affondo
Netta in commissione la presa di posizione del Sindaco Santarelli, che è ritornato sulla richiesta di deroga regionale per il punto nascita. “Una richiesta fatta senza la possibilità di poterla ottenere”, ha affermato, osservando che nel documento mandato al Comitato Percorso Nascite veniva evidenziata la mancanza di parte di personale in grado di garantire guardia attiva pediatrico/neonatologica 24 ore al giorno.
Sempre Santarelli ha ribadito “La Regione ha in mano la situazione, la Regione può fare le assunzioni. Ora faccia i passi necessari e garantisca il personale necessario per ribadire quello che ha più volte affermato: ovvero che il Punto Nascita di Fabriano è strategico per l’entroterra. Cosa che noi abbiamo sempre sostenuto”.
Una presa di posizione arrivata in conseguenza delle dichiarazioni del Presidente Ceriscioli, che durante il consiglio regionale di lunedì ha ribadito che senza deroga ministeriale il punto nascite fabrianese è ancora a concreto rischio chiusura.
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