Cronaca
FABRIANO FALSO IDEOLOGICO, PAGLIALUNGA ROMPE IL SILENZIO: “RICORRERÒ IN CASSAZIONE”
17 Giugno 2016
FABRIANO, 17 giugno 2016 – Rompe il silenzio l’assessore fabrianese Mario Paglialunga, in relazione al giudizio che lo vede contrapposto a Luciano Stopponi e che gli è costata una condanna, sia in Primo che in Secondo grado, per falso ideologico. In pratica, secondo i magistrati avrebbe certificato – in qualità di pubblico ufficiale – che la firma di Stopponi per la sua candidatura alle scorse comunali fosse autentica. Dalle perizie, invece, si è accertato che non lo era, anche se si è confermato che ad apporla non è stato sicuramente Paglialunga. “Andrò fino in fondo per dimostrare le mie ragioni. La sentenza della Corte di Appello di Ancona che riguarda la mia persona, non è passata in giudicato, contrariamente a quanto sostenuto da Stopponi. In ragione di ciò, a tempo debito e con le dovute riflessioni ed attenzioni, sarà mia premura presentare ricorso per Cassazione, per motivi di legittimità che saranno meglio ivi indicati e precisati”, specifica Paglialunga. L’assessore ricorda anche come la sentenza di Secondo grado, “se letta con la dovuta libertà d’animo e di pensiero ed imparzialità, traspira di elementi che dovrebbero determinare imbarazzo non certo alla mia persona”. Il riferimento è a quando il collegio giudicante riferendosi a Stopponi, stigmatizza il fatto che quest’ultimo avesse atteso l’esito delle urne, con la sua non elezioni, prima di aprire il caso giudiziario. “Sono convinto che il ricorso per Cassazione darà anche le ulteriori opportune risposte a chi ritiene di fare uso o strumentalizzare la giustizia non ancora definitiva”, la conclusione di Paglialunga.