FABRIANO FEDERICO ZENOBI TORNA A CACCIANO CON I SUOI MURALES

Si rinnova il rapporto tra lo street artist e la frazione

 

FABRIANO, 20 agosto 2018 – Dopo la natura morta e lo “Spirito della montagna” dello scorso anno, lo Street Artist jesino Federico Zenobi ritorna nella piccola frazione di Cacciano per “rinnovare” con le sue opere i muri delle case.

Terzo anno come “ospite” ed artista di riferimento, chiamato dal locale Circolo Fenalc per continuare a colorare d’arte la frazione.

Al quinto giorno di lavoro (tra le 50 e le 60 ore complessive), si inizia finalmente a vedere in maniera concreta il primo dei due murales che Zenobi ha “pensato” per la frazione. Quello che sta prendendo forma è un tributo alle radici profonde della frazione, incastrata orgogliosamente tra le colline e le montagne appenniniche: il ritratto di Ita, 90 anni circa di vita vissuta tra le vie strette di Cacciano.

Una dichiarazione d’amore per un territorio che non vuole abbandonare cielo e montagne amiche, che da una vita accompagnano le giornata scandite dalla semplicità dei gesti di chi vive da sempre queste terre.

Ancora qualche ora di lavoro, con l’obbiettivo di “liberare” entro domani l’opera (dalle dimensioni: circa 7 metri d’altezza per almeno 5 di larghezza) dalle impalcature che ancora la proteggono dagli sguardi dei curiosi.

Ma traccia dell’arte di Federico Zenobi c’è stata anche prima della “terza incursione nella frazione fabrianese”, con il murales del PalaGuerrieri  (progettata la sua realizzazione all’interno della Notte degli Angeli 2013) realizzato in collaborazione con Nicola Canarecci e Corrado Caimmi e con le opere per la chiesa della Madonna della Misericordia.

Senza dimenticare l’opera doppia eseguita per l’edicola La Rovere ed il grande Kart del kartodromo di Cerreto D’Esi.

(s.s.)

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