Cronaca
FABRIANO FRIDAYS FOR FUTURE: GLI STUDENTI IN MARCIA PER L’AMBIENTE
27 Settembre 2019
Studenti in piazza per chiedere consapevolezza e rispetto per un pianeta che soffre a causa dei cambiamenti climatici.
FABRIANO, 27 settembre 2019 – La città della carta come le altre 160 in giro per lo stivale: i ragazzi dei “Venerdì per il futuro” rispondono presente e per la seconda volta scendono in piazza per cercare di sensibilizzare “la politica” e chiedere consapevolezza e rispetto per un pianeta che soffre enormemente a causa dei cambiamenti climatici.
Tanti i ragazzi 8qualche centinaia) a colorare piazza del Comune, da quelli più grandi (gli animatori della manifestazione, legati a Fridays For Future – Fabriano) delle scuole superiori del territorio a quelli più piccoli delle primarie, anche loro in piazza accompagnati dalle maestre.
Fridays for future
Una piazza che a partire dalle ore 9 ha iniziato a colorarsi con le magliette e gli striscioni. “Ridateci il nostro futuro“, “There’s no planet B” (non c’è un pianeta B, non c’è alternativa possibile a questa terra) e tanti colori per denunciare “l’autodistruzione di una società che non guarda al futuro delle nuove generazioni“.
Il corteo, dopo alcuni minuti di riflessione e proposte per cercare di rilanciare le prospettive di un “pianeta sostenibile”, hanno mosso i primi passi del corteo, tutti dietro allo striscione che recitava “La nostra casa continua a bruciare, non staremo a guardare!”
“Global strike for Future” , per progettare un cambiamento legato allo sfruttamento delle risorse del pianeta ed un corteo che ha compiuto un percorso ad anello attraversando via Zobicco, Via Balbo, via Mamiani, piazza Garibaldi fino al ritorno in piazza del Comune.
Tomorrow the global climate strike continues!! I’ll join the strike in Montreal.
170 countries and 6631 events so far. #weekforfuture
Find your closest strike or register your own at https://t.co/G06WbXNvl1 or local websites.
Spread the word!#FridaysForFuture #ClimateStrike pic.twitter.com/RZM0Whxufc— Greta Thunberg (@GretaThunberg) September 26, 2019
(s.s.)
-Alcune foto della galleria concesse da Photo Studio Cico-
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