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FABRIANO IL LIBRO DI MAX SALARI VINCE IL PREMIO “MACCHINA DA SCRIVERE”
29 Gennaio 2019
L’enciclopedia rock del 2018
FABRIANO, 29 gennaio 2019 – Premio “Macchina da scrivere” per la migliore enciclopedia musicale del 2018 al libro di Massimo “Max” Salari “Rock Progressivo Italiano 1980 – 2013”, edito da Arcana Edizioni.
Queste le motivazioni che hanno portato la giuria a celebrare il volume del critico fabrianese come migliore della sua categoria: per “La lucida determinazione nel testimoniare una scheggia non banale del panorama musicale italiano”.
Il premio, ideato nel 2013 da Giulio Tedeschi è nato per per segnalare libri, documenti, ricerche e saggi dedicati alla musica popolare contemporanea italiana e pubblicati dal 1970 ad oggi.
Due anni di lavoro prima di arrivare alla pubblicazione, tanta ricerca e determinazione fino al risultato finale, un libro amplissimo un terzo ricostruzione storica, un terzo interviste ai protagonisti di una scena tutta da scoprire per finire un terzo dizionario enciclopedico: questo il “dna” del libro di Max Salari, che ha raccontato di come questa musica unica e fuori dagli schemi sia stata “salvata” dall’Italia e rinnovata attraverso band di spessore e portata internazionale come P.F.M. , Banco del Mutuo Soccorso e Le Orme, solo per citare le realtà più note.
Chi è “Max” Salari
Un collezionista e profondo conoscitore del rock progressivo. Ha scritto su «Andromeda», di Gianni Della Cioppa, «Rock Hard» e «Flash», ed è attivissimo sul Web dove, oltre al suo frequentatissimo blog Nonsolo Progrock, collabora a Flash Forwards e Rock Impressions. Per sei anni vicedirettore dei Progawards, è socio fondatore di Fabriano Pro Musica e tiene conferenze sulla storia del rock.
Un “tassello” che mancava
“Un libro che io – spiega Max Salari – da appassionato, avrei sempre voluto leggere. In molti si erano esposti nel dire che dal 1978 in poi punk, disco music e new wave avevano cancellato tutto. Con questo libro io voglio affermare che il rock progressivo è rimasto vivo in Italia, sotterrano all’inizio ma sicuramente importante e di stimolo andando avanti negli anni. Una crescita che nell’ultimo periodo si deve tantissimo alla rete ed alla possibilità di conoscere un suono ad inizio anni 80 sotterraneo. Il genere è andato avanti nonostante le mille difficoltà”.
Una nuova “presentazione”
Proprio da questo spunto ecco poi tutto il corpo del libro, con tutte le band che hanno mantenuto e stanno mantenendo viva questa forma d’arte. Per celebrare il premio e per “rilanciare” l’opera dell’enciclopedia del Prog, Max Salari sabato (ore 18, libreria Pandora in via Verdi 3, pieno centro storico) parlerà del rock progressivo tricolore e delle musica in generale.
Nel frattempo proseguono i lavori per raccogliere in una nuova enciclopedia i nomi italiani del Progressive Metal, costola nata dal progressive rock. Altro volume che si preannuncia piuttosto corposo, con puntate anche nelle Marche, che non hanno dimenticato come si suona “progressive”.
(Saverio Spadavecchia)
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