Attualità
Fabriano “Il secolo dello sviluppo”, un libro per raccontare la vita di Francesco Merloni
14 Dicembre 2022
Il volume – di oltre trecento pagine – ripercorre con coscienza critica la storia e la cultura imprenditoriale italiane attraverso successi, sconfitte, battaglie e progetti
Redazione
Fabriano, 14 dicembre 2022 – La vita politica di Francesco Merloni, la grande storia dell’Ariston Thermo – oggi Ariston Group – azienda leader mondiale nel comfort termico e la Fondazione “Aristide Merloni”, ente di ricerca di eccellenza nella promozione e nello sviluppo della cultura imprenditoriale territoriale.
Questi i temi al centro di “Francesco Merloni. Il secolo dello sviluppo. Internazionalizzazione e coscienza territoriale”, il saggio di Giorgio Mangani, docente di geografia culturale presso l’Università di Bologna e manager di imprese ed istituzioni culturali, edito da Il Lavoro Editoriale.
Il volume – di oltre trecento pagine – ripercorre con coscienza critica la storia e la cultura imprenditoriale italiane attraverso successi, sconfitte, battaglie e progetti di Francesco Merloni ispirati con tenacia dall’ambizione di trovare “una terza via” tra collettivismo e liberismo, una coniugazione possibile tra competizione globale, radicamento territoriale e responsabilità sociale d’impresa.
Un excursus tracciato attraverso fonti inedite provenienti dagli archivi dell’impresa e dalla Fondazione nonché frutto di lunghe conversazioni con l’imprenditore che si racconta ma anche con personalità quali Giuseppe De Rita e Romano Prodi che, di entrambe, sono stati storici consulenti.
Ricostruendo le origini della Ariston, il libro offre un racconto del tutto inedito della figura del fondatore, Aristide Merloni (Albacina di Fabriano, 1897-1970), e le motivazioni sociali e politiche che lo indussero ad andare contro il modello industriale della concentrazione degli insediamenti produttivi, dominante a suo tempo, portando il lavoro nelle periferie montane del Centro Italia.
Il libro racconta questa storia attraverso la lente della passione politica e sociale di Francesco Merloni: sette legislature, dal 1972 al 2001, come parlamentare della Dc e poi dell’Ulivo, le battaglie contro gli sprechi delle Partecipazioni statali, la fine della Dc, la nascita del Partito popolare e poi dell’Ulivo, compresa la parentesi come Ministro dei Lavori Pubblici (1992-94) nei Governi Amato e Ciampi e la burrascosa approvazione della prima legge organica di riforma degli appalti, dopo gli scandali di Tangentopoli, che porta il suo nome.
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