Cronaca
FABRIANO INDECENTE 76, VENERDÌ PROSSIMO IL CORTEO DI PROTESTA
13 Dicembre 2019
Dall’incontro di ieri la conferma: venerdì 20 dicembre il corteo di macchine organizzato dal comitato cittadino
FABRIANO, 13 dicembre 2019 – Obbiettivo raggiungo: il Comitato Indecente 76 venerdì prossimo percorrerà con un serpentone di autovetture il tratto della ss76 che dalla città della carta porta a Serra San Quirico (e ritorno) rispettando rigorosamente i 40 km orari.
«In questo anno di attività – spiega il presidente Paolo Paladini – ci siamo confrontati con la città, ci sono stati incontri con i sindaci e siamo stati presenti con le nostre idee sulla stampa. Siamo riusciti a portare il problema della SS76 anche in televisione, con l’arrivo degli inviati di Striscia la Notizia (leggi l’articolo)».
Poi la proposta, chiamata da Paladini “Carovana indecente”, per rallentare il traffico in un giorno feriale prima dell’inizio delle festività natalizie.
«Proposta motivata dall’assoluta necessità di far capire alle istituzioni preposte, locali e regionali, che l’attuale situazione della statale 76 sta causando un crescente isolamento economico del territorio. Isolamento accentuato dal continuo rischio di smantellamento delle strutture ospedaliere» ha proseguito il presidente del comitato.
Due ore di discussione con la presa di posizione di proporre alla cittadinanza, una prima di una serie di iniziative di “rallentamento” della circolazione, da effettuarsi il prossimo venerdì 20 dicembre, con ritrovo alle ore 7 presso il parcheggio del Palasport di Fabriano.
La “Carovana indecente” si svolgerà nel rigoroso e scrupoloso rispetto dei limiti imposti dal codice della strada partendo da Fabriano fino a Serra San Quirico e ritorno. «La comunicazione dello svolgimento della manifestazione verrà’ opportunamente resa nota, nei termini di legge, alle apposite autorità competenti».
Non sono mancate stoccate alla politica, perché come si legge nella nota diffusa dal comitato «Da più interventi, si è rimarcata l’assenza nell’Assemblea, delle istituzioni cittadine, a partire dal Sindaco, che però aveva comunque preventivamente comunicato la sua mancata partecipazione per motivi familiari, e dai membri della Giunta comunale. Erano presenti i soli consiglieri di minoranza Vinicio Arteconi e Barbara Pallucca, che hanno rimarcato la necessità di fare “fronte comune” con tutta la città, per scongiurare il rischio di una autentica morte civile del territorio».
(redazione)
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