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Fabriano La città partecipa al bando “Borgo accogliente”

Il sindaco Ghergo: «Vogliamo premiare l’insediamento di nuove imprese nel centro storico»

Fabriano L’Amministrazione candida il centro storico della città a Borgo Accogliente.

Raccogliendo quanto previsto dal bando regionale denominato “Borgo accogliente” e in forza dell’inserimento del centro storico nell’elenco dei borghi della Regione Marche.

La giunta comunale sta lavorando ad un progetto di valorizzazione del centro storico e in particolare sull’insediamento di imprese a vocazione turistica nei locali di proprietà comunale: 6 locali siti in Piazza del Comune sotto il Loggiato San Francesco, lo Chalet dei Giardini Regina Margherita e il Mercato coperto.

Il bando regionale prevede che l’ente locale possa essere beneficiario di una somma di 500.000 euro qualora presenti un progetto, cofinanziato con almeno il 10%, per rivitalizzare un’area iscritta all’elenco di cui all’art. 3 della L.R. 29/2021.

Gli interventi finanziabili prevedono che vi sia una collaborazione pubblico-privato e riguardano sia investimenti di riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico, accessibilità, decoro urbano e sviluppo tecnologico (da realizzare nell’arco di 18 mesi), sia di riqualificazione a fini turistici e commerciali, potenziamento di servizi e infrastrutture turistiche e marketing digitale da attuare nel triennio (2024-2026).

In questo secondo caso gli interventi possono essere attuati da soggetti privati selezionati dal Comune attraverso procedure di evidenza pubblica, accordi di partenariato o lettere di adesione e possono riguardare sia micro-investimenti orientati all’attività economica, digitalizzazione, riqualificazione di immobili a fini turistici, sia la promo-commercializzazione turistica. È in questo quadro che l’Amministrazione comunale ha deciso di emanare nuovi avvisi per la concessione di locali e beni immobili di proprietà pubblica e nello specifico i locali ai numeri civici 4, 9, 10, 14-15, 17 e 18, il Mercato coperto e lo Chalet, potendo in caso di esito positivo del bando sostenere economicamente con contributi o voucher le imprese che decideranno di insediarsi nei detti locali, sia per quanto riguarda gli investimenti che le attività di promozione e promo commercializzazione.

La presentazione delle domande dovrà avvenire nei 15 giorni successivi alla data di pubblicazione dei rispettivi avvisi. La concessione è di 9 anni e ovviamente sono previsti canoni di concessione diversi a seconda dei locali o immobili. La destinazione d’uso riguarda la somministrazione di cibi e bevande (esclusa la somministrazione automatizzata), l’esposizione e vendita di prodotti dell’artigianato locale, la vendita di beni di interesse turistico-ricettivo, attività di servizio al cittadino. Oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria a carico del concessionario.

Quella della partecipazione al Bando Borgo Accogliente, che scade il prossimo 5 ottobre, non è l’unica iniziativa che l’Amministrazione comunale sta tentando per rivitalizzare il centro storico. Oltre alla realizzazione di un calendario eventi che di fatto già dura tutto l’anno e che si sta cercando di stabilizzare e rinnovare continuamente, il Comune è intervenuto sulla pubblica illuminazione, sta realizzando la nuova vetrina virtuale della città e del territorio grazie al bando vinto sui Servizi Digitali Integrati ed ha partecipato ad una serie di ulteriori bandi regionali.

Innanzitutto, quello sui centri commerciali naturali con un proprio progetto a sostegno di quello presentato dalla Confcommercio. Poi ha presentato su altri bandi sia il recupero dell’area retrostante la Biblioteca multimediale “Sassi” e una parte del complesso San Filippo per farne un luogo di iniziative culturali e turistiche con annesso punto ristoro, sia la rigenerazione dell’area di Via Le Povere per farne una piazzetta nel cuore del centro storico per valorizzare la Chiesa della Scala Santa e gli esercizi commerciali della zona. Un ulteriore progetto riguarda il restauro e consolidamento delle mura storiche.

Infine, sono in fase di progettazione gli interventi sui palazzi Molajoli e Chiavelli ed entro ottobre dovrà essere affidato l’intervento di riqualificazione di Piazza del Comune e delle vie adiacenti Palazzo Vescovile e Sant’Agostino.

«L’Amministrazione comunale ha messo in campo un complesso di iniziative per il rilancio del centro storico che attende soltanto il concorso e la buona volontà di altri livelli istituzionali, Regione in testa – dichiara il Sindaco di Fabriano Daniela Ghergo –  Sulla scorta delle riflessioni contenute nella programmazione strategica che stiamo definendo quello del centro storico in connessione con la valorizzazione del patrimonio pubblico comunale rappresenta uno dei progetti-cantiere a cui stiamo dando le gambe. Prevediamo interventi strutturali e infrastrutturali, virtuali e tecnologici, di creazione di nuovi spazi funzionali all’aggregazione e allo svolgimento di eventi, forme di sostegno alle imprese che vogliano insediarsi e aprire un’attività. Abbiamo una visione, ma serve l’impegno di tutti per conseguire i risultati auspicati».

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