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Fabriano La città si candida a capitale dell’arte contemporanea

Il dossier di candidatura è stato depositato al Ministero della Cultura

Fabriano – La città ha ufficialmente presentato la propria candidatura a Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea per l’anno 2026.

Il dossier di candidatura, intitolato “Casa Dolce Casa/Home Sweet Home – Fabriano Contemporanea #2”, è stato depositato al Ministero della Cultura in risposta al bando indetto dal Ministro Gennaro Sangiuliano.

Il progetto si sviluppa attraverso una serie di azioni mirate alla riqualificazione di spazi architettonici e aree verdi, nonché alla realizzazione di eventi culturali di ampio respiro.

La città, già città creativa Unesco e attiva sul contemporaneo svolta da realtà culturali importanti come le Fondazioni Carifac, Casoli e Fedrigoni, mira a fare dell’arte contemporanea uno strumento di rigenerazione urbana e sociale.

Sulla scia di “Fabriano Contemporanea”, la prima edizione della biennale di arte contemporanea svoltasi nel 2023 e curata da Chiara Zampetti Egidi, la candidatura a Capitale italiana dell’Arte contemporanea propone il coinvolgimento di curatori e artisti di fama internazionale, con opere realizzate in residenza ed esposte nei luoghi più rappresentativi della città.

Le attività previste nella proposta di candidatura saranno inaugurate nell’autunno del 2025 e occuperanno tutto il 2026, valorizzando spazi e contenitori culturali come il centro storico, le aree verdi e i borghi, il patrimonio pubblico e privato, lo storico Palazzo del Podestà e il Museo Guelfo, che saranno sedi di mostre, oltre a creare a Fabriano un Art Business Atelier con annessa piattaforma digitale.

Le opere spaziano tra installazioni, video, arte digitale, design e performances, con un forte accento sull’interazione diretta con il pubblico e i cittadini e un’attenzione particolare all’accessibilità.

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