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Fabriano L’uomo e le sfide future, la visione del Premio Gentile

L’edizione numero 28 si è aperta con il ricordo di Francesco Merloni, scomparso a 99 anni lo scorso primo ottobre

Fabriano – “Cambiare il mondo: l’uomo e le nuove tecnologie”, le visioni del mondo celebrate dal premio Gentile nelle sue molteplici forme.

Marco Alverà, Maurizio Ferraris, Luigia Carlucci Aiello, Giovanna Iannantuoni, Carlo Valsecchi e Ignazio Visco hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento all’interno del teatro “Gentile”.

Sabato scorso, l’edizione numero 28 si è aperta con il ricordo di Francesco Merloni, scomparso a 99 anni lo scorso primo ottobre. Nel giorno dopo i suoi funerali la giuria ed il pubblico presente lo hanno voluto ricordare con un video, per poi tributargli un applauso lunghissimo.

ignazio visco premio gentile
Valsecchi Premio Gentile
carlucci aiello premio gentile
daniela ghergo
presidente assemblea regionale latini
i premiati del gentile 2024 con la giuria e giorgia cardinaletti
i premiati del gentile 2024
Il filosofo Ferraris
giorgia cardinaletti
premio gentile 2024
Chiara Biondi assessore regionale
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Il presidente dell’associazione “Gentile Premio”, Galliano Crinella, ha così commentato.

«Le parole non posso spiegare quanto Francesco Merloni sia stato importante per tutti noi. Siamo molto dispiaciuti ed amareggiati per la sua morte. Ha avuto un ruolo fondamentale nella vita del nazionale, è stato ministro, parlamentare ma è stato anche parte fondamentale per la cultura. È stato parte del “Premio Gentile”, ci ha seguito per tantissimi anni premiando personaggi importanti».

Dopo il tributo ad uno dei personaggi che hanno segnato la storia marchigiana ed italiana, la consegna dei premi.

Per la sezione “Vite di italiani” la marchigiana (originaria di Cerreto d’Esi) e “madre” dell’intelligenza artificiale italiana Luigia Carlucci Aiello. Cuore del suo intervento la fiducia nell’intelligenza artificiale, negli studiosi che stanno lavorando da decenni e che sono passati attraverso cambiamenti ed innovazioni.

Luigia Carlucci Aiello, la “madre” italiana dell’intelligenza artificiale

Carlo Valsecchi, bresciano classe 1965, è il vincitore della sezione “Mario Giacomelli per la fotografia d’arte”. Nel suo lavoro l’osservazione dello spazio come insieme di microcosmi e restituisce porzioni e dettagli di spazi senza tempo attraverso fotografie di grande formato.

Sezione “Scienza, salute e ambiente” per Marco Alverà, a capo del maggiore progetto di idrogeno verde al mondo per competere con i player globali: questo il suo punto di vista.

Per la sezione “Economia, lavoro e innovazione”, premiato Ignazio Visco economista e già governatore della Banca d’Italia. 

«Accelerazione nella conoscenza, accelerare perché i tempi sono cambiati in maniera rapidissima. Ci sono stati sviluppi mondiali a livello economico ma soprattutto nella ricerca. L’innovazione diventa evidente – ha spiegato Ignazio Visco – e l’intelligenza artificiale è una opportunità senza precedenti, una evoluzione trasversale. Ci sono e ci saranno problemi da affrontare, e le problematiche si presentano con estrema rapidità. La politica e noi tutti entriamo in gioco qui, perché la ricerca sarà fondamentale ma dobbiamo ricordare che l’Europa è in ritardo».

Premio speciale della giuria per Giovanna Iannantuoni, economista italiana, è la Rettrice dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca dal 2019. Purtroppo anche lei costretta all’assenza per un impegno istituzionale improrogabile.

Nella sezione “Carlo Bo per la cultura e la comunicazione” è stato premiato il filosofo Maurizio Ferraris.

Ora l’attenzione della giuria è quella di iniziare a pensare all’edizione numero 29, con una nuova rosa di premiati chiamati a raccontare le evoluzioni del mondo ed impreziosire con la loro esperienza il premio “Gentile”.

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