Cronaca
FABRIANO Mille Miglia, il rombo dei motori accende la città
23 Ottobre 2020
La carovana ha fatto il pit stop e pausa pranzo con il salame di Fabriano nel meraviglioso Loggiato San Francesco
FABRIANO, 23 ottobre 2020 – La carovana della 2° tappa Cervia, Urbino, Fabriano, Ascoli Piceno, Roma della 38° rievocazione storica delle Mille Miglia composta complessivamente da circa 1.200 persone, si è fermata di nuovo nella città della carta.
L’appuntamento di oggi (venerdì 23) con la corsa più bella del mondo, caratterizzato dalla presenza di un equipaggio fabrianese composto da Lilia Paladini e Riccardo Serafini a bordo di una Lancia Aurelia “B20”, anno 1953, motore 2.500 cc. sei cilindri a V. velocità max 180 km ora, è iniziato dopo le 11 con il transito delle vetture Ferrari Tribute to 1000 Miglia 2020 mentre verso le ore 12 e iniziato l’arrivo delle auto storiche, che hanno fatto sosta in Piazza della Repubblica.
Ai nastri di partenza oltre 370 vetture, rispetto alle 430 iniziali selezionate (la più datata una O.M. 665 del 1927 e le più giovani del 1957 ndr) da un’apposita commissione con Fabriano inserita al controllo orario e pausa pranzo a “km 0” con il Loggiato San Francesco prestigioso ristorante en plain air.
Tra i 356 equipaggi alla partenza, sempre alta la partecipazione di piloti stranieri, il debutto di Tomaso Trussardi, per la prima volta in gara come partecipante della 1000 Miglia con l’esperto pilota GianMaria Aghem sull’auto n. 105 oltre a tanti grandi amanti dei motori, quindi territori, località, paesaggi ricchi di storia, arte, straordinarie bellezze architettoniche e non certo ultime le ineguagliabili prelibatezze enogastronomiche della nostra Fabriano che, come detto, sarà tra le poche dove si effettuerà la sosta.
Valida, particolarmente in questo periodo, l’organizzazione messa in campo dall’Amministrazione comunale, dalle Associazioni di volontariato, Forze dell’Ordine, Polizia Locale e tutti quelli che hanno collaborato per rendere la 1000 Miglia un evento indimenticabile. Il programma ha previsto una volta superate Genga e Collegiglioni, l’arrivo a Fabriano, il passaggio in via Stelluti Scala, Piazzale Matteotti, Piazzale Miliani, Corso della Repubblica. Sosta in Piazza Garibaldi dove i partecipanti hanno avuto circa 60 minuti di tempo per il pranzo. La partenza dal centro storico, poi via Fratti, via IV Novembre, Cartiere Miliani e svincolo SS 76 Fabriano ovest. In questa occasione del passaggio 1000 Miglia, causa pandemia, non c’è stata come nel 2019 per tutta la giornata la presenza, nel piazzale antistante le Poste Centrali – Piazza G. Miliani – del Pullman Azzurro della Polizia Stradale, dedicato al tema della sicurezza stradale, una vera e propria aula scolastica multimediale dove i poliziotti della stradale erano diventati “maestri di sicurezza” per i più piccoli organizzando lezioni di sicurezza stradale a base di giochi a tema, filmati e cartoni animati per imparare giocando.
Spazio particolare poi merita la pausa pranzo servita nel meraviglioso “ristorante” del Loggiato San Francesco. Servizio di catering preparato da Ristoart per 1200 pasti succulenti dove ovviamente non è mancato il salame di Fabriano, menù che per altro ha avuto anche le congratulazioni di tutti gli equipaggi. [nk_awb awb_type=”image” awb_image=”266703″ awb_image_size=”full” awb_image_background_size=”contain” awb_image_background_position=”50% 50%” awb_parallax=”scroll” awb_parallax_speed=”0.5″ awb_parallax_mobile=”true” awb_styles=” padding-top: 150px; padding-bottom: 150px;” link=”http://www.caprariauto.it” linkdest=”_blank” awb_class=”caprari”][/nk_awb]
Altra sottolineatura merita il raduno delle moderne del Ferrari Tribute to 1000 Miglia in Piazza Repubblica, dove era installata la postazione per effettuare le registrazioni dei tempi e la distribuzione del gadget made in Fabriano, presenti il sindaco Santarelli, che si è felicitato con l’equipaggio fabrianese Paladini-Serafini) gli assessori Scaloni, Pascucci, Di Maio e Pagnoncelli.
«Per questa edizione – ci ha spiegato questa ultima – abbiamo predisposto due cadeau differenti, alle Ferrari che sono arrivate per prime e non si sono fermate per il pranzo, abbiamo fatto confezionare dal Mercato Coperto un panino già pronto da mangiare con il salame di Fabriano. Per le auto storiche, invece, come l’anno scorso, consegnato il salame di Fabriano sotto vuoto con brochure che racconta la storia del Presidio Slow Food e tutti i riferimenti social e non sulla città. Anche in questo caso – ha concluso la Pagnoncelli – nonostante le misure anti covid stringenti, il format messo in campo è stato vincente». Dulcis in fundo la partecipazione a questa prova, dell’unico equipaggio made in Fabriano: Lilia Paladini e Riccardo Serafini.
«Una gara entusiasmante» è il commento del nostro team Lancia Aurelia B20 «un movimento di affari non indifferente, la scoperta, la conoscenza del nostro Bel Paese, il contatto con gli equipaggi provenienti dall’estero. Per noi – sottolineano – è la prima esperienza davvero grande e significativa, con la macchina che è andata benissimo anche se è impegnativo avere la guida a destra. Certo è che l’idea di nonno Benito Paladini, lui ha più di ottanta anni e non può gareggiare, di far partecipare figlia e nipote, determinando una sorta di passaggio generazionale, anche se nonno Benito non perde mai raduni e incontri dedicati alle auto storiche, ci ha permesso di realizzare una esperienza unica. Tra tutte le altre sensazioni, soprese e impressioni è bellissimo constatare l’entusiasmo, la partecipazione delle persone che si affacciano e applaudono lungo le strade percorse».
Daniele Gattucci
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