Fabriano Milo De Angelis per il festival “La Punta della Lingua”

Fabriano – Mercoledì 28 giugno, al Museo della Carta di Fabriano, nell’ambito del Festival internazionale di poesia “La Punta della Lingua” (iniziativa itinerante tra Ancona, Macerata, Urbino, Jesi, Recanati, Fabriano, Castelfidardo, Filottrano, Offagna, Portonovo), alle 18.30 si terrà la presentazione dell’opera di Milo De Angelis introdotto dal poeta, narratore e critico Alessandro Moscè.

Tra le opere in versi di De Angelis ricordiamo: Somiglianze (Guanda, 1976); Millimetri (Einaudi, 1983); Terra del viso (Mondadori, 1985); Distante un padre (Mondadori, 1989); Biografia sommaria (Mondadori, 1999); Tema dell’addio (Mondadori, 2005) Quell’andarsene nel buio dei cortili (Mondadori, 2010) Incontri e agguati (Mondadori, 2015); Tutte le poesie 1969-2015 (Mondadori, 2017); Linea intera, linea spezzata (Mondadori, 2021).

Milo De Angelis ha vinto il Premio Viareggio, il Premio Mondello, il Premio Brancati, il Premio Dessì e il Premio LericiPea. De Angelis ha tradotto dal latino De rerum natura di Lucrezio (Mondadori, 2022) e altre opere dal greco e dal francese.

Il Festival “La Punta della Lingua”, nelle diciassette edizioni che si sono tenute, ha ospitato 650 autori provenienti anche da Stati Uniti, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Polonia, Romania, paesi balcanici e baltici, per oltre 400 eventi complessivi con ibridazioni tra poesia, web, teatro, musica e cinema.