Attualità
FABRIANO Oasi felina “Le Cortine”, il paradiso dei gatti
11 Maggio 2020
L’impegno e la cura dei volontari che accudiscono tutti i giorni circa 80 animali
FABRIANO, 11 maggio 2020 – La solidarietà non tocca solo gli esseri umani, ma investe anche ogni creatura. L’Associazione Animalisti di Fabriano, nata nel 2009 da un gruppo autonomo di volontari che opera da diciotto anni, si occupa di alleviare le sofferenze degli animali abbandonati, garantendo anche a questi una vita dignitosa.
Abbiamo visitato l’Oasi felina “Le Cortine” per testimoniare il lavoro di questi volontari che, anche negli attuali tempi di difficoltà, non hanno smesso di lavorare.
Siamo stati accolti dalla signora Nadia Calpista, volontaria da qualche anno, che ci ha fatto da guida nella struttura. Ciò che colpisce immediatamente è la cura del luogo, in contrapposizione all’imperdonabile stato della limitrofa chiesa di Santa Maria del Popolo, conosciuta dai fabrianesi come “ospedaletto”. L’oasi è un vero e proprio rifugio felice per circa ottanta gatti che vivono in un ambiente pulito e a loro misura. È evidente la cura e l’impegno dei volontari che tutti i giorni garantiscono la presenza sia la mattina che il pomeriggio. «È un bell’impiego, ma è dura», ci spiega Nadia.
L’Associazione infatti si regge tramite il 5×1000, donazioni e spese dei volontari.
«Oltre all’oasi – racconta – a Fabriano ci sono altre cinque colonie che ospitano circa sessanta gatti. Ogni anno riceviamo dai settanta ai novanta esemplari che poi vengono dati in adozione. Qui i gatti sono nutriti, curati e sterilizzati». Vi sono anche diversi cuccioli che vengono cresciuti in attesa di essere messi a disposizione di chi volesse adottarli. La signora Nadia, inoltre, ci ha mostrato alcuni dipinti e murales in cui si è dilettata recentemente nell’oasi per rendere l’ambiente più accogliente e colorato. Questo è solo un segno di quanta attenzione i volontari mettono nel loro impiego.
«Nello scorso anno abbiamo accolto quindici gatti adulti provenienti da situazioni drammatiche, ottanta cuccioli e cinque gatte gravide che hanno potuto partorire ed allevare i cuccioli in sicurezza. Sono stati sterilizzati diversi gatti e abbiamo sostenuto il costo di tredici interventi salvavita, oltre che curato gli esemplari malati. Sono stati adottati quindici gatti adulti e ben settanta cuccioli».
A queste attività va aggiunto il lavoro di cura e di routine necessario per mantenere l’ambiente pulito e confortevole.
In questo momento le attività sono ovviamente sospese, ma l’oasi resta aperta per chi fosse interessato.
«Abbiamo sempre accolto le creature bisognose – racconta Nadia – nonostante la mancanza di spazi, denaro, tempo e volontari. Se qualcuno è interessato seriamente a questa attività è il benvenuto perché noi siamo molto pochi».
Certamente è stata una visita interessante, abbiamo avuto modo di riscoprire questo bel servizio di cui dispone Fabriano, città ricca di persone volenterose che in diversi ambiti si danno da fare per mantenere vivo il proprio impegno solidale anche e soprattutto in questo momento difficile.
Danilo Ciccolessi
©RIPRODUZIONE RISERVATA