Cronaca
Fabriano PalaGuerrieri, un piano di recupero da 3,5 milioni di euro
15 Aprile 2023
Nella giornata di oggi l’incontro pubblico per spiegare i passi che porteranno al ripristino del palazzo dello sport cittadino
Fabriano, 15 aprile 2023 – Serviranno 3,5 milioni di euro (tra tasse ed altri oneri il prezzo crescerà fino ai 4 milioni circa) circa per il recupero funzionale del PalaGuerrieri.
La struttura, chiusa dalla passata amministrazione il 14 aprile 2021 , è rimasta al centro del dibattito cittadino. Schermaglie politiche, poi il dibattito dei candidati sindaco e poi il cronoprogramma proposto dall’attuale amministrazione.
«La città riavrà il suo palasport – ha dichiarato il sindaco – sport ma anche presidio per la protezione civile in caso di calamità naturali. L’architetto Buccioni ha già lavorato nelle Marche, perché ha progettato il PalaIndoor di Ancona. I due anni di chiusura sono stato un grande danno economico per le società. La scelta di ristrutturare il PalaGuerrieri è stata di sostenibilità, perché rigenera un’area e privilegia il recuperò di ciò che c’è. Ristrutturato e riqualificato sarà una struttura con tutti gli standard nazionali ed internazionali».
Cronoprogramma che ha portato oggi alla presentazione di un piano di recupero firmato dall’architetto (ed ex atleta olimpionico della marcia) Roberto Buccione.
Sostituzione travi lamellari, integrazione dei setti esistenti, nuova copertura e adeguamento sismico delle tribune esistenti: queste alcune delle azioni che porteranno al ripristino del PalaGuerrieri.
«Non abbiamo toccato le volumetrie – ha spiegato l’architetto – per trovare soluzioni a livello strutturale. Abbiamo cercato di ottimizzare anche i servizi a livello pubblico. Abbiamo rafforzato il concetto degli “spogliatoi” accogliendo la normativa Coni».
Presenti anche l’allenatore della Ristopro Fabriano Aniello e la campionessa della Ginnastica Fabriano Milena Baldassarri.
«Ristrutturare non solo per economicità – Ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Lorenzo Vergnetta – ma anche per una riapertura in tempi ragionevoli. La giunta approverà in poco tempo il progetto esecutivo. Il primo step sarà quello della salvaguardia di bilancio prevista per maggio. Nella stessa sede verrà approvato un canale di finanziamento per una parte della spesa e contestualmente ci sarà la variazione del piano delle opere pubbliche. Un mese per le pratiche di mutuo e poi la gara d’appalto che speriamo avviata tra giugno e luglio. Orientativamente si spera di arrivare a chiudere la gara tra settembre / ottobre. I lavori saranno di circa 10/12 mesi con la speranza di riavere la struttura pronta per l’autunno del 2024».
(s.s.)
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