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FABRIANO Per la lirica del “Gentile” arriva “L’elisir d’amore”

Prosegue la stagione della lirica fabrianese

FABRIANO, 1 febbraio 2020 – Prosegue la stagione lirica del Teatro Gentile di Fabriano con L’Elisir d’amore proposto dall’Orchestra Raffaello su iniziativa del Comune di Fabriano con l’AMAT, con il contributo della Regione Marche, del MiBACT e della Fondazione Carifac,.

L’elisir d’amore, melodramma giocoso in due atti di Gaetano Donizetti su libretto di Felice Romani in scena per la prima volta il 12 maggio del 1832 al Teatro della Cannobiana di Milano, rivive nell’interpretazione dell’Orchestra Raffaello diretta da Daniele Rossi per la regia di Giuliano Ferri con il Coro Filarmonico Rossini diretto da Roberto Renili, con Noemi Umani, Patrizio Saudelli, Davide Bartolucci, Roberto Ripesi e Javiera Saavedra.

La storia ruota attorno alle vicende dell’umile contadino Nemorino, innamorato di Adina e incapace di dichiararsi.

L’equilibrio viene bruscamente interrotto con l’arrivo di Dulcamara (il ciarlatano di Donizetti), che – fingendosi un dottore – vende a Nemorino un fantomatico elisir d’amore. Donizetti ebbe a disposizione solo quattordici giorni per consegnare il lavoro. Nonostante la gravosissima pressione, riuscì a confezionare uno degli esempi più alti dell’opera comica ottocentesca.

Definita in partitura «melodramma giocoso», in essa trova spazio anche l’elemento patetico, che raggiunge la punta più alta nel brano più noto, l’aria Una furtiva lagrima. Fin dal suo apparire ebbe un grande successo, con trentadue repliche consecutive. A farla immediatamente amare è in particolare l’inventiva melodica donizettiana, che sposa a meraviglia la vena buffa dell’opera e che è talvolta velata di malinconia, in particolare, come detto, nell’aria più celebre.

Biglietti da 8 a 20 euro presso biglietteria del teatro (0732 3644). Inizio spettacolo ore 21.

(redazione)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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