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Cronaca

Fabriano Progetto “Michelangelo”, la preoccupazione dei sindacati

L’eventuale cessione delle cartiere di Fabriano, Pioraco e Castelraimondo mette in allarme i sindacati

Fabriano – Continua a destare preoccupazione il “Progetto Michelangelo”, con Fedrigoni che starebbe valutando la cessione dei siti di Pioraco, Castelraimondo e Fabriano.

Il progetto comprenderebbe la cessione delle carte per arte, disegno e ufficio e sarebbe stato inviato agli operatori internazionali del settore.

Forte la preoccupazione delle sigle sindacali che hanno così commentato.

«Le notizie che riguardano le cartiere – dichiarano i responsabilti territoriali di Cgil, Cisl e Uil – che si aggiunge all’esponenziale aumento della Cig ordinaria e degli ammortizzatori sociali nelle aziende del territorio, esprimono tutta la loro preoccupazione per una vicenda che rischia di minare fortemente la coesione sociale già profondamente segnato dalla lunga crisi dell’elettrodomestico. Siamo consapevoli della urgente necessità di rafforzare il confronto con tutti gli attori pubblici e privati per programmare azioni e politiche incisive lo sviluppo socio economico del territorio di Fabriano e delle zone appenniniche, La fase è molto delicata: Sono urgenti incisive risposte e una programmazione che delinei una nuova fase di sviluppo economico».

Chiesta la costitutuzione di un tavolo di programmazione territoriale specifico per il territorio di Fabriano.

Stesso punto di vista espresso anche dall’Ugl che commenta così con il segretario regionale Paolo Pierantoni «Stiamo lavorando per crescere in questo territorio dove la carta è nel dna delle aziende, della nostra comunità, e anche per questo manifestiamo, ed evidenziamo, l’assenza della politica in questa fase. Dobbiamo evitare gli errori del passato e per questo abbiamo la necessità di dover lavorare all’unisono ad un risultato finale che sia positivo per tutti, nella consapevolezza che non è possibile continuare ad essere nelle mani di un gruppo finanziario il cui unico scopo è solo di assorbire risorse lasciando dietro di sé il nulla. Abbiamo necessità di portare la questione della vendita della Cartiere dell’area Marche del gruppo Fedrigoni nelle sedi non può passare sottotraccia un’operazione di questo tipo, per l’importanza che ha Fabriano nel settore della carta in Italia»

«Pretendiamo che qualora ci sia la vendita – conclude Pierantoni – quest’ultima possa essere fatta sotto l’attenzione di tutte le istituzioni locali, regionali e nazionali e che essa avvenga attraverso garanzie precise di tutela dei perimetri e dei livelli occupazionali. Abbiamo bisogno di un gruppo con un progetto industriale valido».

Ugl che ha portato in città il vice segretario nazionale Chimici Enzo Valente arrivato per incontrare il neo-eletto segretario regionale Chimici e Cartai, Paolo Pierantoni. Focus dell’incontro sul settore della carta, e in particolare sulla possibile vendita dell’area Marche da parte del gruppo Fedrigoni.  

«La crescita esponenziale come sindacato di queste settimane rappresenta per noi motivo di grande vanto, e al contempo, ci riempie di ulteriori responsabilità viste le notizie che sono circolate in questi giorni sul futuro degli stabilimenti delle ex Cartiere Miliani Fabriano, Pioraco e Castelraimondo. Ho incontrato il gruppo dirigente UGL, un gruppo che conosce bene e ha esperienza nel settore».

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