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FABRIANO QUADRILATERO: MOBILITÀ PER 100 LAVORATORI DELLE SUB-APPALTATRICI ASTALDI
3 Novembre 2018
FABRIANO, 3 novembre 2018 – 100 lavoratori in mobilità ed altri 100 a rischio. Questo l’allarme lanciato da Confartigianato Trasporti Marche e Confartigianato Imprese Marche che hanno incontrato il Presidente della regione Marche Ceriscioli.
Non c’è solo il commissariamento di Astaldi a far perdere il sonno al territorio, perché alla crisi del contractor italiano si va ad aggiungere una lunga lista di ditte sub-appaltatrici entrate in sofferenza dopo le difficoltà del gigante delle costruzioni.
All’incontro presenti anche i membri del neonato del Comitato Creditori Astaldi, che hanno lanciato ulteriore grido di preoccupazione per altri 100 lavoratori in bilico. 500 i lavoratori totali delle aziende sub-appaltatrici.
Decine di milioni di euro: questo il credito vantato da quelle aziende che hanno contribuito a costruire materialmente il raddoppio della 76.
Il monito di Confartigianato Marche
“Le aziende devono essere pagate – ha spiegato il segretario di Confartigianato Marche Giorgio Cippitelli – così come devono essere pagate le imprese che vantano crediti milionari comprese le piccole che hanno fornito lavoro, mezzi, tecnologie, prodotti, servizi alle imprese”.
Gilberto Gasparoni segretario di Confartigianato Trasporti Marche ha sollecitato un intervento teso a “Sostenere sia il pagamento dei lavori eseguiti per Astaldi, Quadrilatero ed Anas che un sostegno alle aziende che oggi sono in grandissima difficoltà e non hanno più il coraggio di accettare appalti pubblici visto che sono alla mercé dei committenti”.
Rischio isolamento per il fabrianese
Ulteriore nodo legato al raddoppio della SS76, più volte ricordato da sindacati ed associazioni di categoria, il rischio dell’isolamento del fabrianese. Così come ricordato anche di fronte al presidente Ceriscioli da Confartigianato Marche e Confartigianato Trasporti. “Il fabrianese non solo è un’area industrializzata, ma anche un canale di transito dall’adriatico verso l’Umbria e il Lazio, oltre al porto di Civitavecchia”.
La solidarietà del Presidente
Oltre ad aver “incassato” la solidarietà del Presidente della regione Marche, anche l’impegno nel ricercare le soluzioni possibili, compreso l’interessamento del Governo centrale operando in stretto contatto con l’Umbria. Recente, proprio con la regione coinvolta nel raddoppio della direttrice Ancona/Perugia di cui fa parte la SS76, la costituzione di un tavolo interregionale che si riunirà già nella prossima settimana.
Priorità
Mantenere l’occupazione, continuità dei lavori e pagamento di quanto vantato dalle aziende o forme compensative: ecco i cardini dell’impegno di Confartigianato Marche e Confartigianato Trasporti, ribaditi ancora una volta durante l’incontro con i vertici regionali.
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