Attualità
FABRIANO QUADRILATERO: TERZONI E SANTARELLI VOGLIONO CHIARIMENTI
13 Maggio 2018
FABRIANO, 13 maggio 2018 – Dopo l’allarme sullo stato di avanzamento dei lavori della Quadrilatero lanciato dai sindacati nei giorni scorsi, dove le sigle sindacali parlavano di 40 possibili licenziamenti e di tante lavorazioni importanti al palo, la politica muove le sue pedine e punta i riflettori sull’infrastruttura.
La mossa del Sindaco di Fabriano
Una lettera al Presidente di Quadrilatero, ai Presidenti regionali di Marche e Umbria, al Ministro delle infrastrutture e ai parlamentari umbri e marchigiani. “Una lettera per sollecitare attenzione e interventi per scongiurare rallentamenti del cantiere”, ha spiegato.
Nel testo – reso pubblico con un post su Facebook dal primo cittadino – Santarelli esterna le preoccupazioni in merito alle vicende finanziarie della ditta Astaldi, “Con il timore che queste possano incidere negativamente sull’avanzamento dei lavori nei cantieri” scrive. Ai timori però il Sindaco accompagna anche quelle che definisce “ferite del territorio” e le difficoltà per i tanti abitanti delle frazioni (a monte ed a valle della città della carta) che hanno subito disagi a causa dei lavori.
“Non sarebbe in alcun modo tollerabile un esito diverso dalla completa realizzazione dell’opera nei tempi preventivati e annunciati pubblicamente a più riprese – conclude attaccando Santarelli – e non è pensabile sottoporre un territorio che sta cercando con dignità e con tutte le sue energie di uscire da una crisi economica profonda, e che ancora appare inarrestabile, a un ulteriore durissimo, e forse definitivo, colpo”.
Lettere che arriva dopo la presa di posizione della parlamentare pentastellata fabrianese Patrizia Terzoni, con una urgente richiesta di chiarimenti.
Chiarimenti che si legano a quelli della pedemontana Fabriano-Muccia. E proprio legata a quest’opera è stata presentata e depositata una interrogazione firmata da tutti i nostri deputati delle Marche. Obbiettivo? Chiedere a Mit ed Anas quali sono allo stato attuale le tratte che godono della copertura dei nuovi incentivi introdotti in legge di stabilità e accordo di programma.
“Ci preme ricordare – prosegue poi in una nota la parlamentare pentastellata – che lo scorso dicembre in legge di Stabilità sono stati stanziati 32 milioni di euro annui suppletivi per Anas Spa sotto forma di aggiornamento all’accordo di programma 2016-2020 per un totale di 160 milioni di euro, al fine di dare un’ulteriore accelerata a tutte le opere, anche accessorie. Tra le quali il semi svincolo Menotre, l’allaccio SS77-SS3 a Foligno, l’intervallina Tolentino – San Severino e il sub lotto relativo alla SS78 Val di Fiastra, che allo stato attuale però non ci risultano ancora coperte. A questo punto è necessario che Anas Spa fornisca quanto prima un elenco dettagliato delle opere finanziate tra quelle sopra citate, o se ce ne sono altre alle quali saranno destinati quei fondi: dopo lo stanziamento dello scorso dicembre non si può più sostenere che i soldi non ci sono. La trasparenza, in questa fase politica, non può essere un optional”.