FABRIANO Ricostruzione post sisma, duello Lega – Sindaco

Si inasprisce il dibattito politico cittadino: botta e risposta Lega – Sindaco

FABRIANO, 11 febbraio 2021 – Torna ad inasprirsi la politica cittadina, con il fronte Lega – Santarelli che riprende vigore dopo la presa di posizione del Carroccio legata alla ricostruzione post terremoto del 2016 (leggi l’articolo).

La replica social del sindaco è stata dura e decisa, accusando la Lega di “Profonda ignoranza sul tema dei concorsi pubblici”

«Una cosa del genere non mi stupisce – attacca Santarelli – e non mi stupisce nemmeno che non provino alcuna vergogna nel dimostrare la loro ignoranza semplicemente perché è una ignoranza inconsapevole, ossia la più pericolosa. Si chiedono come mai non si facciano concorsi ignorando che due DPCM hanno bloccato le procedure concorsuali prima a marzo e poi a ottobre. Abbiamo da un anno appeso il concorso per 2 architetti e 2 ingegneri per i quali abbiamo già raccolto le iscrizioni. Ora con l’ultimo decreto e le linee guida uscite la scorsa settimana stiamo organizzando la prova scritta che sarà possibile fare solo dopo il 15 febbraio. Addirittura chiedono un concorso allargato al territorio, solo loro sanno cosa significhi questa cosa visto che i concorsi non prevedono limiti territoriali. Sul fronte della ricostruzione nel nostro comune non si registrano particolari ritardi e infatti la Lega si guarda bene dal produrre dati a sostegno della propria tesi. L’ignoranza è una brutta bestia. Parole buttate a casaccio, nulla di nuovo».

Altrettanto decisa la nuova replica delle Lega, che considera arrogante la risposta del primo cittadino e che “Mente sapendo di mentire”.

Non una crociata contro il sindaco, precisa la Lega, ma la necessità di mettere in primo piano «La reale urgenza ed importanza di alcuni temi che se ben gestiti potrebbero portare un po’ di ossigeno ad una cittadina stanca e delusa. Cerchiamo di riportare la discussione su temi che siano di aiuto a rilanciare la nostra città»

«Le difficoltà dell’ufficio tecnico – prosegue il Carroccio – risalgono alle dimissioni dell’architetto Evangelisti la cui sostituzione ha lasciato per troppo tempo un vuoto decisionale che ha influito negativamente sull’operatività dei funzionari.  La ricostruzione post terremoto è stata affrontata dal “vostro” comune con forti ritardi in fase di valutazione dei progetti presentati, con relativo blocco dei finanziamenti previsti dall’ufficio Regionale per la ricostruzione. In questo periodo di difficoltà economiche, aprire i cantieri edili legati alla ricostruzione sarebbe un grosso aiuto all’economia della città».

E poi l’invito ad “uscire dalla stanze comunali” per confrontare i professionisti, senza dimenticare l’ultima stoccata nei confronti dell’attuale amministrazione.

«È una fase particolare – conclude la Lega – lo dimostra il rimandare da diversi mesi la scelta dell’assessore al Bilancio, figura fondamentale per il buon andamento di un Comune e a tutt’oggi delega che il primo cittadino tiene ben stretta. Gestire la cosa pubblica, significa in primis condividere, ascoltare e partecipare alla vita della città. Tu sei sempre inattaccabile, sempre pronto a distruggere più che costruire. Non è  facile fare il Sindaco, ma questo non concede il privilegio di essere immune da critiche, peraltro costruttive. Pertanto è necessario un comportamento da “sindaco di tutti”, almeno per il bene di quelle 7.367 persone che ti hanno dato fiducia».

(Redazione)

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