Cronaca
FABRIANO SANTARELLI ALL’ATTACCO: “CHIAREZZA E RISPOSTE PER L’OSPEDALE”
24 Aprile 2019
Critiche nei confronti della struttura ministeriale “Sembra non aver capito la gravità della situazione”
FABRIANO, 23 aprile 2019 – Un primo cittadino all’attacco, quello che attraverso i social network pretende di ottenere chiarezza sul futuro dell’Ospedale Profili.
Una presa di posizione che segue l’incontro avvenuto la settimana scorsa per mettere a confronto Primari e facenti funzione con l’Amministrazione, e per capire la situazione dei diversi reparti.
Apre più di una porta Santarelli nel suo intervento sui social, ma al tempo stesso osserva la necessaria “Volontà di aprire le porte per situzioni che potrebbero sbloccarsi a breve”.
Infermieri, Radiologi e Pediatri
Entra poi nello specifico, osservando “C’è un avviso per titoli per infermieri pubblicato da Area Vasta 2 per il quale manca la graduatoria con 1.200 domande. Ci sono richieste di mobilità in entrata con tanto di nulla osta da parte delle strutture di provenienza per un tecnico di radiologia e uno per urologia ma non vengono attivate le mobilità”.
Poi le stoccate polemiche, quando osserva che “La cosa più scandalosa è che sono disponibili 5 pediatri che però la regione sarebbe intenzionata a destinare a Fabriano solo se il TAR dovesse accogliere il ricorso. La stessa regione che si è costituita contro la richiesta di sospensiva lega la dotazione di 5 figure fondamentali per il nostro ospedale proprio alla sentenza del TAR. Continua il balletto ridicolo di regione e ASUR”.
Altro nodo di non poco conto da sciogliere quello del piano ferie secondo il primo cittadino, questo a causa dei tanti contratti a tempo determinato che stanno arrivando a conclusione. Ecco quindi la frustata, con la necessità secondo il primo cittadino di una manovra urgente per stabilizzare le figure professionali mediche ed infermieristiche o, come spiega Santarelli “La conseguenza potrebbe essere la paralisi dell’intera struttura ospedaliera”.
Prossimi passi
“Per questo motivo a breve convocherò una riunione ufficiale con Primari e facenti funzione alla quale saranno chiamati a partecipare anche Marini, la Mancinelli e la Storti. Deve essere reso noto quale il piano per il nostro ospedale anche perchè non vogliamo che a subire le conseguenze di questa gestione criminosa sia non solo l’Ospedale Profili ma anche le strutture minori come quella di Sassoferrato che rischia di essere prosciugata per tappare i buchi”.
Ed il ministero?
Non risparmia critiche nei confronti della struttura ministeriale Santarelli, ricorda di averlo informato costamente ma “Sembra non aver capito la gravità della situazione. Non posso quindi non denunciare il silenzio del Ministero. Sono mesi che da Roma mi viene promesso un incontro a breve e seppur comprenda benissimo quanti e quali situazioni più gravi devono essere affrontate a livello nazionale, ma ritengo che non si possa intervenire solo e sempre quando si verificano le emergenze o gli scandali”.
(s. s.)
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