Segui QdM Notizie

Cronaca

Fabriano Scissione Uilcom, la presa di posizione degli ex-delegati

I delegati sono rappresentanti di quattro realtà industriali – Fedrigoni, Giano, Ritrama e Ahlstrom

Fabriano – Scissione alla Uilcom di Fabriano: sono sette i delegati eletti dai lavoratori di ben quattro aziende del Territorio che abbandonano la categoria dopo il Commissariamento tanto discusso della Segreteria Territoriale comunicato in data 19/06/2024.

I delegati sono rappresentanti di quattro realtà industriali – Fedrigoni, Giano, Ritrama e Ahlstrom.

«Gli ultimi mesi trascorsi sono stati molto complessi – ha dichiarato l’ex Segretario Generale Territoriale – mentre la Segreteria lavorava ininterrottamente per il bene del territorio e la tutela dei lavoratori, dove tra l’altro stiamo attraversando anche profonde difficoltà a causa delle politiche aggressive delle Aziende su un Territorio sempre più martoriato, ho avuto la percezione che altri interessi venivano messi sul tavolo dalla segreteria regionale e nazionale».

«È stato un commissariamento preannunciato un mese prima da persone vicine alla Segreteria Regionale – prosegue l’ex Segretario Generale Territoriale – sono stati commessi purtroppo piccoli errori procedurali di natura statutaria, che sicuramente sono stati fatti in buona fede e senza la volontà di ledere l’immagine di nessuno all’interno dell’Organizzazione Uilcom. Da diversi mesi i rapporti con il Segretario Generale Regionale stavano iniziando a scricchiolare, e piuttosto che risolvere in prima persona i problemi in maniera costruttiva con i componenti della Segreteria Territoriale, faceva intervenire sempre le Delegazioni Nazionali e Confederali Regionali e mai esponendosi personalmente».

«Siamo sempre stati aperti al confronto – dichiarano alcuni ex delegati – ma sia all’incontro di Ancona di qualche mese fa, sia a quello di Roma successivamente ci ha lasciato un po’ l’amaro in bocca, perché piuttosto che affrontare i veri e seri problemi presenti sul territorio si è pensato soprattutto a discutere il finanziamento a carico della Segreteria Territoriale per il distacco sindacale del Segretario Generale Regionale e della mancata collaborazione tra le Segreterie. Tra l’altro l’Ex Segretario Generale aveva comunicato personalmente alla Segreteria Nazionale di aver deciso di fare importanti investimenti e aprire una nuova sede Uilcom a Fabriano, con l’obiettivo di potenziare l’intera struttura e mettere come sempre al centro del progetto tutti i lavoratori. Scelta molto apprezzata dalla Segreteria Nazionale».

«Abbiamo sempre lavorato per il bene del territorio – riprende l’Ex Segretario Generale Territoriale – dopo la comunicazione del Commissariamento della Segreteria Territoriale abbiamo immediatamente richiesto la convocazione urgente del Consiglio Regionale (previsto dallo Statuto) per fare chiarezza su quello che stava succedendo. Il Consiglio Regionale non è stato mai convocato, ma comunque in data 18 luglio abbiamo avuto un importante incontro con la Segreteria Nazionale, il Segretario Generale Regionale e alcuni Consiglieri Regionali rappresentanti delle Aziende del Territorio».

«Incontro che avrebbe dovuto chiarire le posizioni di tutti, ma per l’ennesima volta il Segretario Generale Regionale ha taciuto dall’inizio alla fine non proferendo parola. È stato interpellato a più riprese ma non ha mai risposto alle nostre domande e chiarimenti. E poi siamo noi a essere criticati per il mancato confronto. Nonostante la Segreteria Nazionale all’incontro del 18 luglio si fosse presentata con l’intenzione di non sfasciare nulla ma ricostruire e riprendere un percorso insieme dove sono stato anche elogiato e invitato a far parte del nuovo progetto, alla luce di tutto quello che è successo ho comunicato che non era più intenzione da parte mia continuare la collaborazione con la Uilcom- conclude l’Ex Segretario Generale Territoriale».

La posizione presa dall’Ex Segretario Generale Territoriale ha creato una reazione a catena portando la maggioranza delle Rsu Uilcom del Territorio ad abbandonare l’Organizzazione Sindacale.

I Delegati sottolineano come le loro azioni, pur osteggiate dalle aziende, abbiano portato a significativi miglioramenti nelle condizioni di lavoro dei colleghi. Tuttavia negli ultimi mesi c’è stata la percezione di non avere più il pieno supporto da parte della Segreteria regionale e Nazionale.

I delegati, usufruendo dell’accordo interconfederale, rimarranno in carica sino alla fine del proprio mandato come delegati indipendenti, con l’unico obiettivo di essere presenti, lottare e tenere alto gli interessi dei lavoratori.

© riproduzione riservata

News

Questi contenuti sono realizzati dalla redazione di QdM Notizie.
Sei interessato a diffondere i nostri articoli o collaborare con noi?
Scrivici a [email protected]