Cronaca
FABRIANO Scuola “Marco Polo”, oggi il consiglio comunale
7 Giugno 2021
Discussione a partire dalle ore 18, con diretta streaming sul canale youtube del comune di Fabriano
FABRIANO, 7 luglio 2021 – La scuola “Marco Polo” torna al centro della discussione politica, previsto per oggi pomeriggio alle 18 il consiglio comunale ad hoc per discutere della situazione del plesso scolastico. (leggi l’articolo)
In diretta streaming sul canale youtube del comune di Fabriano la discussione, a partire dalle ore 18.
A richiedere la convocazione della civica assise le opposizioni consiliari, che congiuntamente hanno protocollato la richiesta di un consiglio comunale ad hoc. «Obbiettiva sussistenza di particolari motivi di rilevante interesse per la comunità», questo si legge nella richiesta ufficiale delle opposizioni fatta pervenire alla presidente del consiglio comunale Giuseppina Tobaldi.
La richiesta delle opposizioni si concludeva con la richiesta all’amministrazione di illustrare lo stato di vulnerabilità sismica della scuola secondaria di primo grado “Marco Polo” e di spiegare perché “Si è lasciato trascorrere circa due anni tra l’acquisizione e la conoscenza degli elaborati tecnici tra la delibera di giunta del 7 novembre 2019 e l’ordinanza sindacale del 14 maggio 2021”.
Politica che mantiene però alto il livello di tensione, con Associazione Fabriano Progressista a criticare tutta la vicenda, compresa anche la possibilità di utilizzare dei container per le lezioni del prossimo anno scolastico. «Non può essere un’amministrazione comunale a mandare a casa gli alunni per colpa della sua inadeguatezza e della sua mancanza di una visione complessiva sul tema – accusa duramente AFP – Oggi ci troviamo nella paradossale situazione di non avere più quegli edifici storici nelle disponibilità della comunità e di vederle chiuse ed inutilizzate. Vogliamo sperare soltanto che non si arrivi a proporre la soluzione dei container o dei moduli prefabbricati, che evocano tristi ricordi di un passato recente, per ospitare gli alunni evacuati».
Nella tarda serata di ieri, una lunga presa di posizione social del primo cittadino Gabriele Santarelli. «Qualcuno ci accusa di aver chiuso scuole e palazzetto, come se fosse stato evitabile o ci fosse stata una alternativa. Mi viene il sospetto che evidentemente chi dice questo al nostro posto avrebbe fatto finta di niente – attacca Santarelli – nascondendo altra polvere sotto quel tappeto che da tempo non è più in grado di nasconderne altra tanta è quella che c’è stata messa. Stiamo gestendo una città che cade letteralmente a pezzi, cerchiamo di salvare il salvabile da 4 anni».
(Redazione)
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