Cronaca
FABRIANO Una manifestazione dei territori montani per difendere la sanità
19 Gennaio 2020
L’idea lanciata da Associazione Fabriano Progressista e Laboratorio Sociale Fabbri
FABRIANO, 19 gennaio 2020 – Una manifestazione ad Ancona per difendere la sanità montana: questa la proposta lanciata da Associazione Fabriano Progressista e Laboratorio Sociale Fabbri.
Una dimostrazione di compattezza da parte del territorio montano, questo quanto sperato, da portare nel capoluogo regionale entro quindici giorni, di sabato mattina.
Manifestazione e corteo, con partenza dal porto e arrivo in piazza Cavour, dove si potrà essere ricevuti in delegazione dai gruppi consiliari.
Ancora viva quindi la coda del consiglio comunale monotematico (leggi l’articolo), con il nuovo grido di allarme lanciato da A.F.P. e dagli attivisti del Fabbri, che da alcune settimane hanno lanciato la campagna “L’importante è la salute”.
«Sappiamo – spiegano in una nota stampa – dell’imminente calendarizzazione in Consiglio Regionale del Piano Sanitario Regionale che, se approvato nell’attuale forma, potrebbe rappresentare il capolinea della sanità montana. A fronte di questo rischio e raccogliendo le istanze degli oltre 1.500 abitanti del comprensorio che in queste settimane hanno aderito alla campagna (e degli oltre 10.000 che negli scorsi mesi hanno firmato in favore della salvaguardia dei servizi ospedalieri dell’entroterra montano) siamo ora a chiedere una chiara e forte presa di posizione da parte di tutti i Sindaci del territorio».
Ecco quindi la richiesta di una presa di posizione netta da parte dei primi cittadini e della società civile. «Chiediamo ai Sindaci di Fabriano, Sassoferrato, Genga, Esanatoglia, Matelica, Camerino e San Severino Marche che parteciperanno all’incontro di sostenere l’idea di una manifestazione ad Ancona da realizzarsi prima della discussione del Piano Sanitario Regionale»
Nella proposta la richiesta di far attivare dai sindaci (che sosterranno l’idea della manifestazione) uno o più autobus per comune, in maniera tale da poter favorire la partecipazione delle popolazioni locali. Una dimostrazione di compattazza viene richiesta ai sindaci del territorio (previsto domani, come annunciato dal primo cittadino fabrianese, leggi l’articolo) una mobilitazione unitaria per difendere la sanità montana.
-immagine di copertina da archivio-
(s.s.)
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