Cronaca
Fabriano Vertenza Giano, la protesta dei lavoratori arriva al Mimit
Il confronto riparte da Roma, tanti i lavoratori arrivati da Fabriano
4 Novembre 2024
Fabriano – Nel giorno del primo confronto romano (iniziato intorno alle ore 17) tra Fedrigoni, parti sociali e ministero, i lavoratori marciano per protestare contro la chiusura di Giano.
In circa 100 sono partiti questa mattina da Fabriano alla volta di Roma, per protestare contro le scelte dell’azienda intenzionata a chiudere Giano dal prossimo 1° gennaio.
Si tratta di 195 posti di lavoro più quelli dell’indotto che sono a rischio, nonostante Fedrigoni abbia assicurato come «al momento abbiamo individuato oltre 180 opportunità concrete, tra cui 105 posti di lavoro già disponibili nelle Marche e una ventina di possibili prepensionamenti».
Prospettiva che non ha convinto anche durante i confronti successivi alle proposte fatte da Fedrigoni lo scorso 24 ottobre.
«Tradizione e Made in Italy. Fabriano merita rispetto», questo uno degli striscioni portati con orgolio dai lavoratori che hanno presidiato l’ingresso del Mimit.
Presenti anche il sindaco Ghergo e il vescovo Massara.
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