Attualità
FABRIANO Videochiamate open source e didattica creativa: il 2020 del PDP
24 Dicembre 2020
Il Gruppo PDP traccia un quadro degli avvenimenti e immaginare una linea per il futuro
FABRIANO, 24 dicembre 2020 – Il 2020 del PDP (gruppo di utenti di Software Libero nato nell’estate 2003) è stato un anno decisamente importante, sempre al fianco di quelle che Luca Ferroni (fondatore del gruppo e suo appassionato animatore fin dalla prima ora) ha definito le “cerniere” della società, i punti cruciali su cui la collettività ha la possibilità di investire e crescere: le scuole in primis e le attività sociali che in questo momento storico si sono trovate a vivere maggiori difficoltà proprio a causa della pandemia.
Due le linee guida hanno animato il Gruppo PDP di Fabriano: Il progetto “IoRestoACasa.work” ed il progetto #Doors con l’obbiettivo di “pensare e costruire il futuro”.
Il primo, nato durante il lockdown per offrire a famiglie, lavoratori, gruppi di amici e insegnanti uno strumento semplice ma ben organizzato, efficace e del tutto gratuito per le proprie attività e i momenti di incontro a distanza. Un progetto “Made with love in Fabriano” ha avuto una grandissima risonanza, tanto portare Fabriano su testate nazionali e al TG1 (Leggi l’articolo).
Il progetto, nato in collaborazione network professional beFair https://iorestoacasa.work, è nato per offrire un servizio gratuito e accessibile a tutti, interamente basato sul software libero, per gestire videoconferenze senza doversi registrare e senza dover scaricare nessun programma proprietario.
Il secondo invece (#Doors, già avviato nel 2019, leggi l’articolo) arriva ad un punto importante di sviluppo nel 2020, coinvolgendo persone ed enti di associazionismo di primissimo livello nelle Marche, in Lazio, in Calabria, in Lombardia e in Piemonte: a coordinare il progetto, che gode del contributo della Fondazione Con i Bambini, la onlus romana CIES.
Il “#DOORS” ha rappresentato un importante esperimento di efficace contaminazione tra un’ormai storica e matura associazione dedita al software libero e molti attori operanti in prima linea nell’impresa sociale, a fianco delle aree di attenzione alla persona, all’educazione e alla famiglia, intesa nella sua più bella estensione di soggetto “creatore di civiltà e futuro”: un progetto di respiro nazionale, certificato dalla prestigiosa partnership con la “Human Foundation” che si sta occupando anche di valutare l’impatto dell’iniziativa sul territorio.
(redazione)
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