FABRIANO Whirlpool conferma cessione Napoli, Melano sciopera

Stop della produzione nel sito di Napoli slitta dal 31 marzo al 31 ottobre

FABRIANO, 30 gennaio 2020 – Whirlpool conferma la volontà di cedere lo stabilimento di Napoli, e fissa la data al 31 ottobre prossimo. La novità confermata dal Ministro Patuanelli è che Invitalia è alla ricerca di un nuovo soggetto in grado di subentrare alla multinazionale.

Una vera e propria doccia fredda ieri al Mise e per gli oltre 400 lavoratori dello stabilimento partenopeo che ieri a Roma hanno manifestato il loro stupore e la loro rabbia.

Duri i sindacati, con Fim, Fiom e Uilm, che definiscono gravissimo l’atteggiamento della multinazionale Usa e non risparmiano critiche all’operato del governo.

«Ieri 29 gennaio si è tenuto al Ministero dello Sviluppo Economico l’incontro convocato per la vertenza Whirlpool; al tavolo erano presenti, oltre al Ministro Patuanelli, i Segretari generali di categoria mentre i lavoratori di Napoli attendevano in presidio sotto il Ministero.  Riteniamo gravissima e inaccettabile la iniziale conferma di Whirlpool di voler chiudere Napoli il 31 marzo prossimo e insufficiente la mediazione del Governo che è riuscita solo a spostare il termine al 31 ottobre» – commentano le sigle sindacali, che annunciano uno sciopero di 16 ore per tutto il gruppo.

Le prime 8 ore con articolazione territoriale con presidi davanti agli stabilimenti, le altre 8 in occasione della mobilitazione nazionale che verrà definita nelle prossime settimane.

Domani a Melano i lavoratori della multinazionale di Fabriano incroceranno le braccia.

(s.s.)

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