Cronaca
FABRIANO WHIRLPOOL, NUOVO INCONTRO AL MISE IL 21 GIUGNO
14 Giugno 2019
FABRIANO, 14 giugno 2019 – Incontro ministeriale mercoledì, meno di un’ora di dialogo e dopo le tensioni legate al possibile disimpegno dallo stabilimento di Napoli (leggi l’articolo), il colosso americano ha ribadito la disponibilità nel garantire la continuità industriale e il livello occupazionale.
Dopo l’avvio delle procedure per la revoca di 15 milioni di incentivi, Di Maio al termine del vertice ha osservato che “In questa settimana ho chiesto con forza a Whirlpool di non abbandonare il sito di Napoli, altrimenti non avremmo potuto proseguire la discussione. L’azienda oggi al tavolo ha annunciato per la prima volta che non si disimpegnerà più dallo stabilimento. Questa è la base su cui costruire un dialogo. Ci aspettiamo risposte entro la settimana prossima”.
Ecco quindi la nuova convocazione: venerdì prossimo 21 giugno Ministro, azienda, Regioni coinvolte e i rappresentanti sindacali si ritroveranno allo stesso tavolo romano per un terzo round di confronto.
Critiche dalla Fiom
“Abbiamo registrato passi in avanti dell’azienda, grazie all’unità dei lavoratori e alla compattezza delle Istituzioni, ma la strada è ancora lunga – spiegano – Whirlpool, dopo aver esordito asserendo di non essere oggi in condizioni di parlare di soluzioni, a seguito dell’atto compiuto ieri dal governo, ha fatto un passo indietro, rendendosi disponibile a entrare nel merito del confronto per cercare soluzioni condivise a partire dalla settimana prossima. Prendiamo atto che nel parlare di soluzioni condivise l’azienda ha accettato di assumere come vincoli la non chiusura dello stabilimento, il mantenimento dell’impegno di Whirlpool a Napoli e il rispetto degli impegni contenuti nell’accordo di ottobre”.
E poi concludono “Nell’attesa del prossimo incontro rimangono in campo le iniziative di mobilitazione e il presidio dello stabilimento di Napoli, città dove, insieme a Firenze e Milano, venerdì prossimo manifesteranno le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici in occasione dello sciopero generale della categoria”.
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