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Falconara Alluvione, «le casse d’espansione hanno evitato una catastrofe»

Danni per oltre 2 milioni di euro, la sindaca Stefania Signorini rassicura il Consiglio comunale: «La pulizia dei tombini non avrebbe fermato l’emergenza»

Falconara – «La pulizia di tombini e dei fossi non è la causa dell’alluvione che ha devastato Castelferretti, procurando oltre 2 milioni di danni anzi, senza le casse d’espansione che abbiamo fortemente voluto il paese sarebbe stato travolto dall’acqua proprio come è accaduto in Emilia Romagna».

La sindaca Stefania Signorini illustra al Consiglio comunale gli interventi eseguiti sul territorio, i danni causati dall’alluvione e ringrazia tutti coloro si sono adoperati per arginare l’emergenza. Un Consiglio comunale breve, nonostante punti importanti all’ordine del giorno, perché per un motivo o per l’altro tutti i consiglieri comunali di opposizione erano assenti: Marco Baldassini per protesta nei confronti di Sindaca e Amministrazione comunale, Laura Luciani e Lara Polita per impegni lavorativi.

Il Consiglio è iniziato senza la Sindaca che è poi intervenuta per relazionare sull’alluvione che ha colpito drammaticamente Castelferretti.

«Sono stata a Castelferretti senza sosta in questi giorni, insieme agli assessori, in particolare Valentina Barchiesi e Ilenia Orologio – ha spiegato -, ho parlato con le persone, le ho strette in un abbraccio, ho pianto dentro. A Falconara ci sono 6.500 tombini e caditoie e vi assicuro che la pulizia dei tombini non avrebbe mai potuto prevenire un’alluvione così devastante: oltre 300 mm di pioggia sono caduti in pochissime ore, allagando interi Comuni da Marcelli a Osimo, fino ad Ancona e tanti altri».

La Sindaca ha esaltato la scelta di costruire le casse d’espansione realizzate per trattenere l’acqua a monte di Castelferretti.

«Senza le casse d’espansione la situazione sarebbe stata tragica».

Quindi ha relazionato sugli incontri avuti con l’assessore regionale Stefano Aguzzi e con il Consorzio di Bonifica.

«Stefano Aguzzi è venuto ad osservare da vicino la situazione grave di Castelferetti e si è subito attivato per far sì che il Governo, in soli 3 giorni, approvasse lo stato di emergenza. Ora devono partire i lavori per i fossi San Sebastiano e Cannetacci: gli interventi sono già stati finanziati e devono essere affidati i lavori alla ditta che ha vinto la gara d’appalto».

La Sindaca è passata poi ai ringraziamenti per tutti coloro che hanno offerto aiuto e collaborazione.

«C’è stata una vera e propria gara di solidarietà anche grazie ai Sindaci dei Comuni vicini, Chiaravalle, Senigallia, Montemarciano e anche di altri che hanno attivato le loro Protezioni Civili per aiutare la popolazione di Castelferretti. Grazie a Polizia Locale, Carabinieri, scout, ai tanti volontari, agli studenti del Liceo e ai tanti ragazzi e cittadini che non hanno esitato a scendere in strada per spalare e aiutare con una generosità che mi riempie di orgoglio».

In conclusione l’invito ai cittadini, ai commercianti e ai titolari di attività, a inviare la documentazione, le foto e soprattutto la stima dei danni entro il 25 settembre per poter ottenere i rimborsi.

La mail di riferimento è [email protected]

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