Opinioni
Falconara Baldassini protesta: «Fatte decadere interrogazioni e mozioni»
Il prossimo Consiglio comunale del 27 aprile, l’ultimo prima delle elezioni, sarà monotematico con l’approvazione del bilancio consultivo 2022, il candidato Sindaco e capogruppo del Gruppo Misto non ci sta
24 Aprile 2023
Falconara, 24 aprile 2023 – Dal 31 marzo scorso l’attività istituzionale, per legge, è terminata, decadono mozioni e interrogazioni non discusse entro i termini stabiliti dal regolamento del Consiglio comunale.
È veramente una pagina triste quella che si va a concludere per l’attuale Amministrazione comunale capitanata dal suo Sindaco, dalla sua Giunta comunale con la complicità del loro presidente del Consiglio comunale, Luca Cappanera.
Quest’ultimo ha dimostrato incapacità sin dal primo giorno del suo insediamento (ci sono volute ben 4 votazioni in Consiglio comunale per nominarlo) nel gestire l’assise comunale e nel calendarizzare gli atti, a seconda delle scadenze, da discutere in Consiglio comunale.
Ci sono ben 2 mozioni e 4 interrogazioni presentate dal candidato a Sindaco Marco Baldassini, attuale capogruppo del gruppo misto, e dal collega Franco Federici capogruppo di Italia Viva che non sono state mai discusse da questa Amministrazione comunale pur essendo state presentate alcune a novembre 2022 (Federici) ed altre addirittura a fine dicembre 2021 (Baldassini).
Questa è la conferma che questa Amministrazione è incapace ed inadeguata a gestire anche il lavoro ordinario del Consiglio comunale. Per inadeguatezza o per volontà politica le interrogazioni e le mozioni sono decadute e quindi non potranno più essere discusse in Consiglio comunale: si tratta, per quanto riguarda il Baldassini delle interrogazioni in merito al Pee (Piano emergenza esterno) della Raffineria Api in materia di vento predominante e su quali basi o tesi difensiva l’Amministrazione comunale si è costituita parte civile a seguito delle esalazioni; di quella in merito alla chiusura del distretto Asur (17/11/2022), ora Ast, di Castelferretti dove lo stesso Baldassini suggeriva i locali al piano terra dell’ex cinema Enal; l’interrogazione sulla gestione dei servizi cimiteriali e l’obbligo del gestore nel garantire, da contratto del 2005, le manutenzioni ordinarie e straordinarie e la lista lavori del 2019 per un importo di 217.000 euro; la mozione per la realizzazione della passerella disabili in spiaggia a Rocca Mare e la predisposizione di ulteriori bagni anche per disabili, nonché quella per revocare l’indirizzo di Giunta in merito all’affidamento congiunto della gestione della videosorveglianza e della sosta a pagamento (scorretto affidare un servizio decennale a pochi giorni dal voto e quindi vincolare la futura Amministrazione comunale).
Per quanto riguarda il collega Federici, decade la sua interrogazione in merito allo stato conservativo e la richiesta di intervento urgente sul muro perimetrale lesionato nel lato monte del cimitero di Falconara (26/11/2022).
Se per le mozioni non è fissato un tempo per la calendarizzazione, per le interrogazioni il Regolamento del Consiglio comunale parla chiaro: va data risposta entro 30 giorni dalla presentazione.
Due interrogazioni inserite nel Consiglio comunale del 24 marzo scorso non sono state discusse per il termine del tempo previsto per rispondere alle stesse ed il presidente Cappanera non ha neanche messo ai voti durante il Consiglio comunale l’opportunità di dare le risposte nella stessa seduta facendole slittare dopo l’ultimo punto.
Se le risposte erano pronte, perché il presidente del Consiglio comunale non ha fissato un altro Consiglio comunale entro il 30 marzo per rispettare l’iter consiliare e dare risposte agli atti depositati da mesi e mesi?
Perché questo Sindaco e la sua Giunta non hanno voluto discutere le mozioni depositate in materia di Piano Emergenze Esterno della Raffineria, di disabilità nonché della loro unica intenzione di dar corso al project financing proposto dalla società Municipia per la sosta e la videosorveglianza?
Un bando ad hoc dove peraltro sembra abbiano fatto inserire la clausola della prelazione a favore del proponente, escludendo inoltre la clausola sociale per il mantenimento dei posti di lavoro. Forse questo è il motivo per cui nessun’altra società ha partecipato al bando, neanche l’attuale gestore S.I.S. di Perugia.
La coalizione di Baldassini formata da due liste civiche Ancora Falconara M.ma, Vola Falconara M.ma e dai Riformisti per Falconara ha nel programma elettorale l’applicazione alla lettera del Piano di prevenzione alla corruzione e della trasparenza e quindi si impegnerà in primis a rispettare, nell’interesse dei cittadini, il regolamento del Consiglio comunale in materia di calendarizzazione delle mozioni e rispetto dei tempi, oltre a garantire le pari opportunità tra maggioranza e opposizione in sede di assise comunale.
Bisogna dire basta a questo tipo di politica “delle poltrone e dei consensi del giorno dopo” ed iniziare veramente a dare un futuro migliore a Falconara con persone senza interessi personali e professionalmente competenti.
Coalizione Marco Baldassini Sindaco
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