Falconara Botta e risposta tra Baldassini e Giacanella, «bilancio in pericolo», «no è tutto ok»

Falconara – Marco Baldassini, capogruppo consiliare di minoranza, incalza la Giunta sul bilancio ma trova la replica dell’assessore Marco Giacanella che lo accusa di «fare confusione tra il bilancio tecnico e il bilancio di esercizio provvisorio».

«Aleggia lo spettro del bilancio tecnico o provvisorio – evidenzia Baldassini – che bloccherà di fatto le spese di investimento in conto capitale per la realizzazione di opere pubbliche. Sarà molto difficile, infatti, approvare il bilancio entro il 31 dicembre e non è scontata la proroga da parte dello Stato».

«Arrivati a ottobre 2023 non sono pronti né il Piano Economico Generale né il Documento Unico di Programmazione, né le linee programmatiche 2023/2028 ancora da portare in votazione in Consiglio comunale – dice Baldassini – e la Giunta e il sindaco Signorini, per questi ritardi, si nascondono dietro un dito affermando che la motivazione sono state le elezioni comunali, come se chi governava negli scorsi 5 anni non fossero loro stessi. Ora è una corsa contro il tempo per pianificare e decidere i tagli da fare in spesa corrente. Come può l’Amministrazione – chiede Baldassini – pensare a un sostegno economico da parte dello Stato se risulta a rischio anche il bilancio? Nel 2022 ci furono aiuti con la legge di stabilità e il decreto Milleproroghe che permisero di utilizzare gli introiti provenienti dal Codice della strada per far fronte al caro energia».

L’assessore al bilancio Marco Giacanella replica piccato al capogruppo di minoranza.

«Il bilancio di esercizio provvisorio è previsto per legge, da decenni, nel caso in cui i Comuni non riescano ad approvare il bilancio di previsione entro il 31 dicembre. Lo Stato concede proroghe ai Comuni che non riescano a rispettare tale termine: per il 2023 il termine ultimo per approvare il bilancio di previsione è stato prorogato al 15 settembre e Falconara lo ha approvato a marzo. Poiché le disponibilità sulle quali gli enti possono contare dipendono dalla Legge di Stabilità, i Comuni in genere attendono l’uscita della legge prima di chiudere il bilancio, in modo da avere contezza esatta delle risorse disponibili».

Giacanella riafferma che le difficoltà dell’Amministrazione comunale sono arcinote e dipendono dalla grave eredità lasciata dalle Giunte di centrosinistra, che hanno indebitato a dismisura i cittadini falconaresi.

«L’enorme aumento degli interessi che Falconara si trova a dover corrispondere deriva proprio da quel peccato originale: essendo enorme la somma da restituire, ogni aumento dei tassi di interesse ha pesantissime ripercussioni sui conti del Comune. E’ doveroso rassicurare i cittadini: nel caso di Falconara, come previsto dal nuovo decreto, gli uffici si sono già messi in moto per la predisposizione del bilancio di previsione, che poi sarà sottoposto alla Giunta comunale. Non si capisce da cosa Baldassini abbia dedotto che il Comune di Falconara non riuscirà a rispettare i termini per l’approvazione».