Cronaca
FALCONARA Cadavere della madre occultato per 3 mesi, il figlio in psichiatria
4 Maggio 2021
Stamattina l’uomo, 47 anni, è stato trasferito all’ospedale di Torrette, disposta per giovedì 6 aprile l’autopsia sul corpo della 78enne
FALCONARA, 4 maggio 2021 – Tre mesi nel letto di morte, poi la scoperta del cadavere della donna di 78 anni. Il figlio 47enne non ne aveva dato notizia ad alcuno, occultando il corpo della madre deceduta in quell’appartamento di via Flaminia.
E stamattina proprio lui è uscito di casa intorno alle 9.15 accompagnato da Carabinieri, medici e infermieri. Sembrava dimesso, prostrato, assente, trasandato, indossava maglia e pantaloni neri e ai piedi calzava ciabatte di plastica del tipo Croc’s mentre si avviava a salire sull’ambulanza del 118 che lo avrebbe portato di lì a poco all’ospedale regionale di Torrette.
Alle 8.30 i Carabinieri di Falconara, guidati dal Tenente Michele Ognissanti, insieme a tre operatori del centro di salute mentale, avevano suonato al civico 518 di via Flaminia per eseguire un accertamento sanitario sull’uomo che ha aperto il portone principale e la porta di casa senza opporre resistenza.
Non è stato necessario disporre un trattamento sanitario obbligatorio perché l’uomo ha seguito di sua spontanea volontà i medici salendo da solo in ambulanza. Chi lo ha visto testimonia che, al momento dell’incontro con i Carabinieri e gli operatori sanitari, era abbastanza sereno e non lasciava trasparire segni di nervosismo. Piuttosto, a tutti quelli che lo hanno incontrato, l’uomo è sembrato poco lucido e inerte, in preda a un disagio profondo.
Sembra che tutto si fosse fermato per mesi in quella camera, su quel letto dove era adagiata la donna in stato di decomposizione, come se il figlio non fosse più entrato in quell’ambiente: nulla è stato toccato per mesi, come se lui, frastornato e inerte, non abbia saputo gestire quei momenti tremendi della morte della madre mentre i giorni passavano e lui non riusciva a parlarne con nessuno, ad avvertire nessuno. D’altronde usciva solamente per fare la spesa.
I militari e i medici si sono trattenuti nell’abitazione di via Flaminia 518 circa tre quarti d’ora prima di disporre il ricovero nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Torrette. La vicenda è ancora avvolta nel mistero anche perché i servizi sociali comunali non hanno ricevuto ulteriori comunicazioni in merito al 47enne se non quella dei Carabinieri, protocollata lunedì scorso, nella quale militari chiedevano se l’uomo fosse seguito dai servizi sociali che hanno subito certificato come lui fosse a loro sconosciuto.
Eppure, ciò che è accaduto in via Flaminia lascia interdetti. Una donna di 78 anni, minuta e malata a causa di un grave tumore, muore e per tre mesi nessuno sa nulla: il figlio la lascia sul suo letto, con la camicia da notte indosso, alle richieste della sorella maggiore, con la quale non intercorrono buoni rapporti, risponde in modo evasivo, cercando di sviare ogni sospetto e dicendo che la mamma sta come sempre e riposa, fino a che proprio la sorella di 49 anni, sabato scorso, ha deciso di vederci chiaro, recandosi nell’abitazione dei familiari e facendo la macabra scoperta del corpo della madre in avanzato stato di decomposizione, allertando poi Carabinieri e 118.
E’ certo, comunque, che l’uomo continuava a usufruire della pensione della madre defunta anche se non si sa ancora con precisione quanti accrediti mensili abbia percepito.
Per giovedì mattina, 6 aprile, è stata disposta l’autopsia sul corpo dell’anziana, esame autoptico che dovrà fare chiarezza sulle cause della morte e il periodo esatto nel quale è avvenuto il decesso. Il Pm Rosario Lionello l’ha affidato al medico legale Mauro Pesaresi.
Non avendo denunciato il decesso dell’anziana madre il 47enne è indagato a piede libero per occultamento di cadavere e truffa ai danni dello Stato per aver continuato a percepire la pensione della madre dopo la morte.
Gianluca Fenucci
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