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Falconara Campi da padel, «la chiusura fallimento della Giunta»

Per Marco Baldassini, che non risparmia critiche, ennesima dimostrazione di incapacità in merito alle politiche sportive

FalconaraMarco Baldassini, consigliere comunale di opposizione delle liste Vola Falconara, Riformisti per Falconara, Ancora Falconara, torna sulla questione della bocciatura da parte del Tar alla riapertura dell’attività dei campi da padel, allestiti dal centro sportivo Heroes Club, tra le vie Gobetti, Baldoni, Mameli e De Bosis.

«Ora l’Heroes Club – afferma Baldassini – si vede costretto a ricorrere al Consiglio di Stato per impugnare la sentenza del Tar che impedisce di riprendere l’attività sportiva perchè troppo rumorosa e che ha dovuto chiudere lo scorso ottobre, dopo l’ordinanza sindacale che imponeva all’associazione di realizzare opere di mitigazione del rumore, pena la sospensione delle attività».

Baldassini non è tenero con la Giunta ma neppure con Goffredo Brandoni.

«Quando si discusse nel Consiglio comunale del 9 febbraio 2021 – sottolinea Baldassini – per dare il parere favorevole all’istanza presentata da parte dell’avv. Lorenzo Mondini, proprietario, insieme ad altri, dell’area in questione e presidente della società Heroes Padel Club, con cui si chiedeva la realizzazione di 4 campi da padel, l’ex presidente del Consiglio comunale, Goffredo Brandoni, per non esporsi in quanto residente nella zona, fece come Ponzio Pilato e uscì dall’aula, lasciando la presidenza alla consigliera anziana Laura Luciani del Pd».

L’atto del Consiglio fu votato favorevolmente da tutta la maggioranza, sindaca Signorini compresa, tranne Brandoni, e dai consiglieri Calcina e Caricchio, mentre Baldassini, Frapiccini, Federici, Luciani e Lucchetti si astennero. Sull’argomento furono presentate altre interrogazioni, tra cui quella di Marco Lucchetti del Pd.

Baldassini ne ha anche per la sindaca Stefania Signorini.

«Votò la variante al centro storico e poi ora chiude i campi da padel – dice il consigliere comunale di opposizione -. L’ordinanza di chiusura, seppur momentanea, a firma della sindaca Signorini è l’ennesima dimostrazione del fallimento sulle politiche sportive proprio della Sindaca e della sua Giunta comunale».

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