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Falconara Cda del “Gerundini” e quote rosa

Rispedita al mittente, da parte del sindaco Stefania Signorini, la polemica sollevata da Marco Baldassini: «Come suo solito cerca di strumentalizzare i fatti e ne dà una visione distorta per meri scopi propagandistici»

Gerundini Falconara

Falconara – Nel mirino del battagliero consigliere di opposizione Marco Baldassini stavolta finisce il Consiglio di amministrazione dell’Istituto Gerundini.

Secondo lui ci sarebbe stato un accordo tra il sindaco ed il Pd e non sarebbero state rispettate le quote rosa.

«La Sindaca ha nominato i consiglieri del nuovo Cda, convalidando l’accordo col Pd e la coalizione che comprende anche le liste civiche – sostiene Baldassini – e non tenendo in considerazione la candidatura di Annamaria Sacchi, particolarmente preparata nel campo dell’amministrazione pubblica, proposta proprio dal sottoscritto. Del resto cosa pretendere da un Sindaco donna che dopo oltre 6 anni dalla nomina non ha mai voluto istituire la Commissione consiliare pari opportunità?».

Pronta la replica del Sindaco.

«Baldassini, come suo solito, cerca di strumentalizzare i fatti e ne dà una visione distorta per meri scopi propagandistici. La condotta del Sindaco è improntata alla massima trasparenza, al rispetto degli indirizzi definiti in Consiglio comunale e della rappresentanza politica e di genere».

Il sindaco evidenzia che, nel nominare i 5 componenti del Consiglio di amministrazione dell’Opera Pia Gerundini ha chiesto alle opposizioni l’indicazione di due nominativi.

«Le persone scelte sono espressione della parte più rappresentativa delle minoranze consiliari, ossia i gruppi del Pd e di Cittadini in Comune, che rappresentano il 36% dei votanti, contro appena il 6% del consigliere Baldassini che scatena la polemica perchè la persona da lui indicata non ha ottenuto la condivisione del resto della minoranza ed è appunto al resto dell’opposizione che dovrebbe rivolgere le sue critiche. Per quanto riguarda le quote rosa il consigliere Baldassini va a rimorchio della maggioranza, che è stata l’unica a indicare una donna come componente del Cda».

«Di certo la maggioranza di centrodestra è molto sensibile alla tematica legata alle pari opportunità, tanto che a differenza di altri, non tanto nelle parole ma nei fatti, ha un Sindaco e un vice Sindaco con deleghe molto importanti, entrambe donne».

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