Attualità
Falconara Commemorazione Matteotti, la Sindaca attacca l’opposizione
Stefania Signorini, dopo la bagarre in Consiglio comunale: «Esistono valori condivisi, si è persa un’occasione per dimostrarlo»
1 Agosto 2024
Falconara – «Esistono valori condivisi: nel Consiglio comunale di martedì scorso si è persa un’occasione per dimostrarlo. L’opportunità per arricchire e integrare in modo unitario il ricordo di Giacomo Matteotti è stata macchiata da un comportamento inqualificabile dei consiglieri di opposizione che hanno trasformato un momento di intensa commemorazione in polemica strumentale fuori luogo, irrispettosa dei presenti nonché degli invitati alla commemorazione».
La sindaca Stefania Signorini è amareggiata dalla piega che ha preso la cerimonia di commemorazione di Matteotti «perché avremmo dovuto tutti insieme, ognuno con il proprio contributo, con le proprie riflessioni, con le proprie parole, rendere omaggio a un eroe civile che ha pagato con la vita la sua battaglia del dialogo contrapposta per l’appunto proprio alla violenza in tutte le sue forme, anche verbale».
La Sindaca rimprovera i consiglieri di minoranza di aver dato una pessima immagine di sé non riuscendo a distinguere e dequalificando una commemorazione condivisa e sentita in una bagarre fine a se stessa. Aveva invitato Andrea Principi e Caterina Serpilli, voce e musica, per una performance in ricordo della figura di Matteotti.
«Lo avevo immaginato – evidenzia la Sindaca – come un momento intenso e toccante per commemorarlo. Iniziative per ricordarlo erano già state organizzate: la presentazione del libro di Marco Severini, da noi invitato per approfondire la figura di Matteotti e la pubblicazione sul sito istituzionale della Mostra “Matteotti 100 (1924-2024). Cento anni di antifascismo e coraggio”. Ho invitato Daniele Gasparri, Sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, anticipando che da settembre partiranno iniziative in tutte le scuole di Falconara per ricordarne la figura. Alcuni consiglieri dell’opposizione hanno chiesto di intervenire ed è stato loro concesso anche se non era un punto all’ordine del giorno, bensì una commemorazione proposta da me».
La Sindaca, dopo averne tratteggiato la figura, ha sottolineato che Matteotti oggi è più che mai un simbolo di libertà e coraggio, di resistenza alla violenza, di sacrificio per il bene comune. Le sue idee, le sue battaglie, sono più che mai attuali e universali. Aveva evidenziato il deputato socialista fu testimone della deriva autoritaria del governo fascista, che divenne palese e feroce con le elezioni del 6 aprile 1924. Proprio per ribellarsi alle violenze degli squadristi, per contestare l’illegalità e l’uso della forza a scapito dei diritti riconosciuti a partire dall’Unità d’Italia, Matteotti quel 30 maggio 1924, denunciò pubblicamente in Parlamento, in modo preciso e circostanziato innumerevoli episodi di violenza di cui furono vittime candidati ed elettori dell’opposizione.
«La democrazia e il pluralismo non sono valori che possiamo dare acquisiti una volta per sempre – afferma -, vanno difesi quotidianamente, con l’impegno ma anche e soprattutto con l’esempio. Un esempio di democrazia e di confronto che nel Consiglio comunale di martedì non è stato dato dai consiglieri di minoranza. E invece è proprio questo che dobbiamo soprattutto alle nuove generazioni. Giacomo Matteotti non appartiene a una sola forza politica. E’ un eroe di tutti, di tutte le forze democratiche e antifasciste».
Lara Polita, consigliere comunale di Cittadini in Comune, aveva bollato come «tardivo, sbrigativo e in sordina il ricordo di Giacomo Matteotti da parte della maggioranza».
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