Falconara Consiglio comunale caldo sul Circolo Fiumesino

Falconara – Consiglio comunale caldo, e non solo per le temperature atmosferiche, quello di ieri, martedì, al Castello di Falconara Alta.

La seduta è iniziata con la sindaca Stefania Signorini che ha presentato Elisa Penna, nuova assessora al posto del dimissionario Raimondo Baia, con deleghe alla scuola, alle politiche giovanili e all’ambiente.

«Le auguro buon lavoro – ha detto la Sindaca – anche perché per lei è il primo Consiglio comunale a cui prende parte».

«È emozionante trovarmi nuovamente seduta qui, – ha detto la nuova assessora, insegnante della scuola Alighieri di Falconara Alta che ha però deciso di collocarsi in aspettativa per dedicarsi a tempo pieno all’attività amministrativa -, in una veste differente ma sempre con il medesimo scopo: mettermi a servizio della nostra città. In questo mese ho potuto lavorare all’interno di una Giunta propositiva e collaborativa e con il supporto di un personale dell’ente, non solo altamente qualificato, ma soprattutto dinamico e propositivo».

«Questo fa sì che il bilancio di questo primo periodo sia decisamente positivo. Sono però ben consapevole che si tratti di una sfida importante e il poter contare sul supporto di una squadra così solida è per me uno stimolo a dare il massimo».

Poi c’è stata subito polemica, con il botta e risposta sulla questione del Circolo Fiumesino tra il consigliere comunale Marco Baldassini e l’assessore Marco Giacanella.

Il consigliere d’opposizione ha sollevato parecchi dubbi in merito all’affidamento della gestione all’esterno del Circolo e Giacanella ha replicato punto per punto.

«Il Circolo Arci Fiumesino è titolare di un comodato d’uso della durata di 70 anni a decorrere dal 23 marzo 2009. Ha richiesto il nulla osta per la gestione esterna dei locali e trattandosi del medesimo soggetto – ha affermato Giacanella – non si è ravvisato il motivo per verificarne i requisiti e non è previsto che il Comune avrebbe dovuto dare un nulla osta al bando».

Nel suo intervento Baldassini ha chiesto se «sia possibile affidare una gestione esterna tramite il Circolo che usa immobili di proprietà comunale e se sia corretto avere le finalità di “preparazione, degustazione e somministrazione di alimenti e bevande”, essendo una attività commerciale a fine di lucro vera e propria».

«Sì, è possibile affidare una gestione esterna tramite il Circolo – ha replicato l’assessore -, ma le finalità di “preparazione, degustazione e somministrazione di alimenti e bevande” della gestione devono essere limitate ai soci e finalizzate a ottenere i proventi necessari agli scopi sociali e culturali propri del Circolo».

L’assessore Giacanella ha aggiunto, polemizzando con Baldassini, che «il risultato per l’Amministrazione comunale è ottimo, in quanto consente, con risorse private, il recupero di uno stabile comunale destinato ad attività di natura culturale e sociale di una associazione cittadina. Non è invece chiara quale alternativa abbia in mente il consigliere Baldassini. Un forno? Un salone di bellezza? Non ci è dato sapere. Mi permetto di suggerire al consigliere di fare quello che gli riesce meglio: ossia andare a rimorchio delle iniziative della Giunta».