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Cronaca

Falconara Domani il piccolo Abdou volerà in Senegal

Oggi il trasferimento a Milano del feretro, la camera ardente visitata da centinaia di persone che hanno espresso anche tanta solidarietà nella raccolta fondi

Falconara – Oggi la salma del piccolo Abdou lascerà Falconara per giungere a Milano, da dove sarà imbarcata per il Senegal.

Il volo verso il Paese africano è previsto per domani. Avrebbe dovuto essere una bella vacanza da trascorrere con tutta la famiglia riunita quella di Massamba Diokhane, della moglie e dei 4 figli ma in Senegal il dodicenne non vedrà nonni e parenti e regnerà solo tanta tristezza, un immenso, inconsolabile, dolore.

La piccola bara di abete chiaro per due mezze giornate è stata visitata da centinaia di persone alla camera ardente allestita dalle Onoranze funebri Pieroni e il bambino sarà sepolto nel Paese d’origine dei suoi cari, anche se lui era nato in Italia, a Jesi, il 18 giugno 2012.

Quella alla camera ardente è stata una processione ininterrotta di genitori e bambini, amichetti, compagni di scuola, coetanei ma anche di cittadini comuni che sono rimasti sconvolti dalla tragedia accaduta sabato scorso nello specchio di mare, vicino al pontile all’altezza della Piattaforma Bedetti, dove è annegato.

Nel frattempo la gara di solidarietà organizzata da mamme e papà castelfrettesi a cui si sono aggiunti tanti negozianti, ha avuto gli esiti sperati così come la donazione sul conto corrente intestato al padre di Abdou.

In pochi giorni è stata raggiunta una somma significativa che contribuirà al trasporto della salma dall’Italia al Senegal oltre a un aiuto concreto alla famiglia.

«Ringrazio di cuore tutti i cittadini che hanno risposto al mio appello – sottolinea la sindaca Stefania Signorini – i commercianti che si sono attivati subito per raccogliere le offerte, la comunità di Falconara tutta che ha saputo stringersi intorno alla famiglia e far sentire la partecipazione a un dolore terribile che ha toccato i nostri cuori».

Anche a Chiaravalle si sta facendo molto per la famiglia del bambino: gli insegnanti che lo hanno avuto come alunno alla scuola primaria e poi, per alcuni mesi, alla prima media dell’istituto Montalcini, hanno indetto un’altra raccolta di fondi.

© riproduzione riservata

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