Falconara Esalazioni: «Necessario l’intervento di Ministero e Regione»

Falconara – Il consigliere regionale falconarese del Pd Antonio Mastrovincenzo chiede alla Giunta regionale di attivarsi in merito al problema delle esalazioni ed esorta la sindaca Stefania Signorini a fare altrettanto.

«Il problema delle continue esalazioni percepite e respirate da anni dai cittadini di Falconara – sottolinea Mastrovincenzo – denunciate attraverso migliaia di segnalazioni, deve essere affrontato anche dalla Regione. Innanzitutto riattivando il Tavolo composto da tutti i soggetti istituzionalmente competenti, con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali e dei cittadini».

Il Tavolo era stato istituito nella scorsa legislatura a seguito dell’approvazione all’unanimità di una risoluzione di cui Mastrovincenzo era stato il primo firmatario nel 2018.

«La Giunta Acquaroli, colpevolmente, non l’ha più convocato. Tra le finalità di questo organismo – spiega il consigliere regionale – c’erano proprio la conoscenza multidisciplinare del sito della raffineria Api, la valutazione dell’efficacia delle attività di messa in sicurezza e bonifica ambientale, la definizione di linee guida per affrontare le problematiche ambientali esistenti e future. Invece di attivare un ulteriore tavolo a livello locale, consiglio alla sindaca Signorini di chiedere all’assessore regionale all’ambiente di convocare al più presto quello regionale, già esistente. Questa preoccupante situazione va affrontata a tutti i livelli istituzionali, senza pericolose sottovalutazioni e ulteriori dilazioni temporali».

La sindaca Signorini replica che aveva a suo tempo apprezzato l’istituzione del Tavolo creato durante la Giunta Ceriscioli anche su iniziativa del consigliere regionale Antonio Mastrovincenzo.

«Questa occasione di confronto – afferma – è stata ritenuta utile anche dalla Giunta Acquaroli, tanto che l’assessore regionale Stefano Aguzzi ha ritenuto opportuno riunirlo. E’ stata affidata al Comune di Falconara la guida dello studio epidemiologico per approfondire gli eccessi di alcune patologie tra i residenti falconaresi».

Stefania Signorini, però, ritiene ora necessario agire, più che riunirsi intorno a un tavolo, coinvolgendo direttamente il Ministero dell’Ambiente, competente al rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale per le attività che hanno un forte impatto sull’ambiente.

«Dal 26 dicembre a oggi sono arrivate circa 100 segnalazioni, di cui 20 solo ieri, provenienti da tutto il territorio e da residenti nei Comuni limitrofi. E’ evidente che non ci troviamo a fronteggiare una situazione di normalità e soprattutto una condizione simile non deve diventare normalità, perché i residenti non possono essere condannati a vivere da reclusi, senza la possibilità di uscire o aprire le finestre per non subire le esalazioni».