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Falconara Ex Lorenzini: al via la demolizione, sarà polo culturale e aggregativo

Completata la rimozione dell’amianto, con la successiva ricostruzione della struttura si apriranno nuove prospettive, che interesseranno sia il quartiere periferico di Villanova che l’intero territorio comunale falconarese

FalconaraFinalmente ci siamo. Dopo la rimozione del materiale in amianto nell’ex scuola Lorenzini nel quartiere di Villanova, avvenuta nel marzo scorso, partirà da venerdì 15 settembre la demolizione e la successiva ricostruzione del nuovo Civic Center.

Dall’inizio di febbraio l’azienda incaricata della demolizione, la Intec di Roma che si occuperà anche della realizzazione del nuovo immobile, selezionata tramite un bando di gara, ha effettuato valutazioni sia sulla presenza e la necessità di smaltimento dell’amianto, sia sulla risoluzione di questioni logistiche.

Ora che è stata completata la rimozione dell’amianto e sono state affrontate tutte le altre situazioni, la demolizione può finalmente cominciare. Con la successiva ricostruzione della struttura si apriranno nuove prospettive, che interesseranno sia il quartiere periferico di Villanova che l’intero territorio comunale falconarese.

Nel Civic Center saranno ricavati spazi per corsi formativi e creativi, un’aula informatica e postazioni con personal computer, una sala prove con locali insonorizzati per la registrazione e la musica, una palestra, il centro del riuso e un’officina creativa, un auditorium da 50 posti e uno spazio multimediale, locali per l’organizzazione di eventi, sportelli front office anche per accogliere le segnalazioni di donne e minori in situazioni di disagio e wifi libero. Inoltre, sarà realizzata una grande area verde per le attività all’aperto. Gli obiettivi e la creazione degli spazi e dei locali sono previsti dal progetto dello Studio Settanta7 di Torino, vincitore del bando per la progettazione.

Il lavoro dei progettisti si è avvalso del contributo di cittadini, operatori economici e associazioni del territorio, che hanno potuto portare suggerimenti e istanze. L’obiettivo della riqualificazione è quello di creare una nuova centralità, non solo per gli abitanti del quartiere, ma per tutto il territorio, in modo da rivitalizzare Villanova.

Il progetto del nuovo polo socio culturale si affianca a quello previsto dal programma Pinqua per creare nuove connessioni tra il centro città e le zone periferiche, che prevede il recupero dell’ex Squadra Rialzo, dove saranno realizzati un teatro e un museo dei trasporti, la riqualificazione dell’Area Antonelli e anche la ristrutturazione degli immobili residenziali di proprietà comunale.

La durata dei lavori di abbattimento e ricostruzione è stimata in un anno e tre mesi. All’inizio dell’estate è stata invece spostata la centralina dell’Arpam per la misurazione delle polveri sottili, subito installata in via Flaminia, sempre nel quartiere di Villanova, a livello strada, come la generalità delle centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria.

«Il risultato – dice il sindaco Stefania Signorini – ripaga l’impegno di tutta l’Amministrazione e degli uffici, che si sono mobilitati per progettare quello che considero il riscatto di Villanova».

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