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Falconara Gestione Roccheggiani e dimissioni Baia, parole e silenzi

Imbarazzo nella maggioranza mentre l’opposizione va all’attacco, e l’ex assessore: «Sono libero e il bello deve ancora venire»

Falconara – Dopo le dimissioni dell’assessore allo sport e alla Polizia Locale Raimondo Baia (foto in primo piano) è evidente l’imbarazzo che regna nella maggioranza.

Sulla questione relativa all’assegnazione della gestione dello stadio Roccheggiani all’Olimpia Juventu e non alla Falconarese, che ha un fiorente settore giovanile con tanto di Academy, l’opposizione attacca Sindaca e Giunta e parla di clientelismo mentre in maggioranza tutti hanno la bocca cucita: nessun commento né dalla Sindaca né dall’assessore Ilenia Orologio, che ha assunto la delega allo sport che era stata di Baia.

Proprio l’ex assessore, però, affida ai social una riflessione che apre ulteriori interrogativi.

«Dopo centinaia di messaggi di solidarietà da parte di Società sportive, enti, colleghi di lavoro e operatori – scrive Baia – voglio dire a tutti che oggi sono libero e il bello deve ancora venire. Non è un addio ma un arrivederci, per il momento finisce qui. Per il momento».

Intanto l’opposizione attacca.

«Quando il peggiore clientelismo diventa un boomerang – afferma Maria Ambrogini di Italia Viva – lo sport di Falconara sta vivendo un periodo molto burrascoso per via di assegnazioni poco trasparenti nella gestione degli impianti sportivi. Le vicende di questi giorni hanno riguardato la gestione dello storico stadio Roccheggiani, tolto al vecchio gestore presidente della Falconarese, per affidarlo ad una Società molto vicina a un consigliere comunale facente parte dell’attuale maggioranza».

Italia Viva sottolinea che tutto nasce un anno fa «quando la Sindaca e Baia hanno voluto mettere in piedi la lista Falconara 2028, coinvolgendo molti presidenti di Società sportive, creando un connubio tra mondo dello sport e politica, che ha portato in dote al sindaco 891 voti (8,41 %), decisivi per la sua elezione al primo turno».

Secondo Maria Ambrogini si sono allora create le basi per un intreccio poco trasparente, che sta inquinando l’affidamento della gestione degli impianti sportivi, per i rapporti non proprio disinteressati tra alcuni consiglieri comunali di maggioranza e le società da cui provengono.

Pd e Cittadini in Comune evidenziano che le dimissioni di Baia dimostrano il disaccordo che regna in Giunta.

«Ci chiediamo come questa maggioranza intenda governare la città tra fratture interne e gestioni discutibili. Le parole dell’ex assessore lasciano prevedere ferite ben più profonde e sviluppi molto seri per la futura tenuta della maggioranza. La questione è aggravata – afferma Lara Polita di Cic – dalla palese incompatibilità del consigliere Veronese, nel doppio ruolo di amministratore e dirigente della società sportiva Olimpia Iuventu».

Intanto Mirco Concettoni, presidente della Falconarese, preferisce l’equilibrio.

«Nessuna polemica, molta amarezza – dice – ma la forte determinazione a continuare a gestire al meglio i tanti ragazzi e le famiglie che si sono affidati a noi».

(foto in primo piano, l’ex assessore Raimondo Baia)

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